A San Basilio raccontano un’altra storia: il vigilante cercava il morto

Una scritta in ricordo di Maurizio

Era del tutto evidente che qualcosa non funzionava nella ricostruzione della tragedia di San Basilio, con il 31enne ucciso dal vigilante per un “eccesso” e la successiva rivolta di amici e parenti della vittima che assaltano prima gli operatori del 118 e poi la polizia che porta via l’assassino. A confermare tutti i dubbi arriva la testimonianza di Christian. L’amico di Maurizio Alletto ha scritto alla redazione di “Dalla parte del torto“, un sito di cultura ultrà. E “un ragazzo di stadio” era la vittima, ultrà biancazzurro.

Salve vi scrivo per raccontare come sono andate le vicende in merito a quello che è successo. Le informazioni che so le ho raccolte dalle testimonianze dei ragazzi che erano li al momento dell aggressione. In pratica tutto avviene la mattina o qualche ora prima, il padre di Maurizio, Francesco era a bordo della sua autovettura quando o gli attraversano di colpo la strada o la strada era bloccata da padre e figlio non è chiaro, resta il fatto che Francesco frena bruscamente ed alza la mano per chiedere scusa da brava persona che era. Il ragazzino risponde a tono dicendo frasi del tipo “scusa sto cazzo pezzo di m..”insultando il signore.subito dopo giungono il padre di questo diciottenne e altri due che aggrediscono Francesco prendendo a calci la macchina e il ragazzino da un pugno attraverso il finestrino aperto..il padre umiliato prende e scappa non potendo frontreggiare da solo gli aggressori. ora da quello che so io il padre non ha comunicato a maurizio l accaduto ma un amico, vabbe è irrilevante questo, resta il fatto che un testimone dell accaduto amico di maurizio si avvicina da questi due per chiedere spiegazioni e la guardia giurata gli mostra la pistola infilata a mo di cintura nei pantaloni sicuro di se e di non dover subire conseguenze da parte di nessuno.quindi questo pezzo di merda girava con la pistola sentendosi un dio.non è nuovo a questi episodi visto che anni fa è stato denunciato per aver inseguito nel cortile bambini con un coltellaccio da cucina accusandoli di far troppo casino..tornando alla vicenda Maurizio si reca li con un amico ed insieme vanno a chiedere motivazioni per il grave episodio accaduto al padre. Li avviene la colluttazione,la guardia giurata si scaglia addosso al compagno di Maurizio mentre il figlio su di lui, il diciottenne aveva una bottiglia di vetro che cerca di usare, non si sa bene se lo stesso Maurizio glie l abbia tolta o si sia ferito durante la rissa. poi avviene tutto in pochi istanti,il bastardo estrae la pistola,la punta sul ragazzo che ha aggredito che istintivamente si butta a terra dietro una macchina, si gira sempre puntando la pistola d innanzi a se e si ritrova maurizio di spalle,gli poggia la canna della pistola dietro la nuca e fa fuoco due volte..bastardo pezzo di merda..si guarda il ragazzo steso a terra e punta l arma verso l amico di maurizio che nel frattempo si è scagliato dalla rabbia contro di lui..non fa fuoco e viene trascinato via dal figlio..altre versioni di chi era presente raccontano del tentativo da parte dell infame di sparare ma l arma ha fatto cilecca graziando i presenti.resta il fatto che l ambulanza c abbia messo mezzora dico mezzora per soccorrere il nostro amico e che l abbiano dovuto coprire con un lenzuolo la gente del posto, gli amici,i parenti. è uno schifo. so tutti sceriffi con la pistola. oramai solo facendosi giustizia da soli c è la possibilità di concludere qualcosa..staremo a vedere cosa farà la giustizia italiana. scusate gli errori ortografici ma la rabbia è tanta..il dolore pure..lo conoscevo da qualche anno ma mio fratello era uno dei suoi migliori amici. ha lasciato un vuoto immenso. un abbraccio alla famiglia ed alla ragazza.. vi guarda ci guarda da lassù ed è contento vedendo quante persone tengono a lui..

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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