Tassinari, niente dibattito 'Mancano le condizioni'

Annullato formalmente per l' impossibilità di un relatore di essere presente. Di fatto una vittoria per l' associazione dei partigiani e i movimenti antagonisti torinesi, che avevano osteggiato la conferenza di un ex militante dei Nar nella città medaglia d' oro per la resistenza. Non si terrà più l' incontro «Destra radicale da opposta prospettiva», previsto per oggi nella sala della circoscrizione 3 in corso Ferrucci, cui doveva partecipare Gabriele Adinolfi, fondatore della formazione di estrema destra Terza Posizione e militante Nuclei armati rivoluzionari. Era stata proprio la sua presenza - non in un luogo privato, ma in un edificio comunale, per giunta accanto alla sede dell' Anpi provinciale - a sollevare la contestazione degli antifascisti, che avevano indetto un presidio per impedire la conferenza. Nel pomeriggio di ieri, tuttavia, è arrivata la comunicazione del centro studi L' Araldo, organizzatore dell' incontro, che ha annunciato la cancellazione dell' evento a causa dell' impossibilità di partecipare del relatore Ugo Maria Tassinari, scrittore e giornalista. «L' intenzione alla base della serata - dicono i responsabili del centro studi - voleva essere di dibattito su un pezzo della storia italiana travagliato, un racconto di chi quel periodo l' ha vissuto, affrontando la narrazione con gli occhi di chi ha avuto storia e prospettive differenti da quelli dei protagonisti dei suoi libri. Tutto qui. Nessuna intenzione "revisionista" o peggio "negazionista", su cosa poi?». I contestatori antifascisti, che riuniscono uno spettro di realtà che va dai partiti di sinistra ai giovani dei centri sociali, insieme con i partigiani della sezione Dante di Nanni, hanno comunque deciso di mantenere il presidio, per festeggiare il risultato ottenuto. Sarà un presidio con musica fatto soprattutto per le persone del quartiere e a cui parteciperanno molti partigiani. «Abbiamo vinto: il nome di Dante di Nanni, partigiano di questo quartiere non è stato infangato nonostante il tentativo dei neofascisti di legittimarsi dietro un' associazione quale L' Araldo. Negli ultimi anni i neofascisti si sono macchiati di numerose aggressioni e di tre omicidi. Anche per questo noi continueremo a vigilare. Questa vicenda svela una volta di più quanto sono forti e continuativi i legami che queste organizzazioni di estrema destra hanno con esponenti della politica istituzionale, come ad esempio Alleanza Nazionale. Proprio dal capogruppo di An in circoscrizione è infatti giunta la richiesta ad utilizzare la sala per l' incontro».

FEDERICA CRAVERO