E’ morto in Sud Africa Mario Tedeschi: fu tra i fondatori del Movimento politico Ordine nuovo

Da qualche mese non mi occupo più – comunque non nel senso della fascinazione quotidiana – di fascisterie ma i vecchi lettori sono rimasti fedeli non solo all’autore ma anche al servizio che offrivo. E tra questi uno dei più apprezzati era la sezione “Memento”, i necrologi degli scomparsi.

Così ancora oggi mi arrivano segnalazioni che continuo a onorare. Qualche giorno fa è stata la volta di Peppino Pugliese, oggi di un’altro fondatore del Movimento politico Ordine nuovo, Mario Tedeschi, da non confondere con il più noto giornalista, militante dei Far in gioventù, direttore del Borghese e collaboratore dei servizi segreti nella maturità. Il nostro, invece, nato nel 1937, appartiene a quella generazione di mezzo che ha bruciato la gioventù negli anni terribili del dopoguerra e che ha avuto modo di attraversare tutto il percorso militante di Ordine nuovo, dalla fondazione nel 1956 alla condanna per la costituzione del partito fascista nel 1973. Come gli altri leader rifugiati all’estero, Tedeschi ha fatto della terra d’esilio la sua seconda patria: lui, infatti, estinta la pena per prescrizione, è rimasto con la famiglia in Sud Africa anche dopo la fine del segregazionismo. L’unico che è rientrato in Italia credo sia stato Salvatore Francia.

Tedeschi è’ morto nei giorni scorsi, per complicazioni cliniche. I funerali si terranno all’inizio della prossima settimana, al rientro di uno dei figli che è attualmente in viaggio.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

3 Comments on “E’ morto in Sud Africa Mario Tedeschi: fu tra i fondatori del Movimento politico Ordine nuovo

  1. Grazie per averlo segnalato. Conoscevo, visto che era il tema della mia tesi di laurea discussa qualche mese fa, l’altro Mario Tedeschi. Comunque Ugo, grazie di tutto per le tue ricerche. Di cuore.
    Luca Mad

  2. Mario (Pippo per noi qui a Johannesburg),
    La morte di una persona cara lascia sempre, in chi rimane su questa terra, un vuoto che normalnmente viene definito incolmabile.
    Il vuoto che tu hai lasciato in me non è ‘incolmabile’, è ‘da non colmare’. Voglio tenermi stretto questo vuoto, che sarà per sempre memoria dell’uomo che fosti.
    Come sai crescerò Tristan e Ariana (la tua nipotina ‘adottiva’ preferita, …per via del nome che ti piaceva tanto) secondo dettami oggi desueti e fuori moda, ma che ne faranno un uomo e una donna degni di rispetto, il tuo rispetto, il rispetto di quelli come te, come me, come noi. L’unico rispetto che ho sempre cercato, che cerco e che cercherò. L’unico rispetto che conta.
    Ciao Pippo!
    CMS

  3. Mario – Pippo è uno dei ricordi migliori della gioventù politica.
    E’ stato per me un padre.
    Leggo la notizia della sua morte con dolore.
    Sono contento che almeno sia stato in Sud Africa una terra che lui ha profondamente amato.
    Ciao Pippo.
    Umberto

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