Commissione Moro: le palle fantasiose di Etro, l’ignoranza credulona di Grassi

etro

Questo gustoso siparietto tra un brigatista pentito, Raimondo Etro e un parlamentare dem, Gero Grassi, risale giusto a un anno fa. Un’audizione della commissione Moro. Dalle successive conclusioni (provvisorie) del presidente Fioroni abbiamo appreso che Etro è considerato un’autorevole fonte storica. Le faticose decisioni di Matteo Renzi per la composizione delle liste elettorali ci hanno invece rassicurato: nonostante il forsennato tour propagandistico del suo libro e le migliaia di copie (spammate a spese dei contribuenti) dei materiali della Commissione, Gero Grassi non è stato neanche ricandidato … Una buona notizia. A noi tocca invece darne a entrambi una cattiva: Etro è un pallista fantasioso, Grassi un credulone ignorante.
Nel gennaio febbraio 1978 (il giudice Palma è ucciso il 14 febbraio) né Canale 5 né Mediaset esistono. Nascerà nel giugno 1978 Finivest Roma. Il ramo televisivo del nascente colosso all’epoca è composto dalla sola Telemilano 58, televisione locale. Publitalia è fondata nel 1979, Canale 5 nell’autunno del 1980. Il primo evento nazionale trasmesso in contemporanea in tutt’Italia, appoggiandosi al satellite di Telespazio è il Mundialito di calcio, nelle vacanze di Natale dello stesso anno. Proviamo quindi stupore e imbarazzo per un parlamentare che ha coltivato l’ambizione di riscrivere la storia contemporanea d’Italia senza avere le minime nozioni di come sia nato l’impero berlusconiano, che di questa storia è stato un pezzo altrettanto importante.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

8 Comments on “Commissione Moro: le palle fantasiose di Etro, l’ignoranza credulona di Grassi

      • Sono sconvolto dalle tue rivelazione ma devo riconoscere che tu sei una frocetto umanamente inutile, personalmente ignobile e politicamente castrato come i tuoi amichetti di merende Valerio Fioravanti, Valerio Morucci e Andrea Colombo…..Ma siete tutti pagati dallo stesso padrone, vero finocchietto rossonero?

  1. Salve.

    A me risulta, che nel 1974 nasce Telemilano, emittente privata fondata da Giacomo Properzj e Alceo Moretti a Milano 2, città satellite costruita da Silvio Berlusconi. L’emittente, le cui trasmissioni iniziano il 24 settembre, nei suoi primi due anni di vita trasmette via cavo a pochi mesi di distanza dalla sentenza della Corte Costituzionale di luglio che liberalizza le trasmissioni televisive via cavo[2]. Al sistema via cavo sono collegate circa 5.000 utenze che corrispondevano a 20.000 telespettatori.

    Nel 1976 arriva la liberalizzazione via etere e la proprietà si trova in difficoltà per affrontare gli investimenti necessari per rimanere competitiva. L’azienda viene così ceduta al prezzo simbolico di una lira a una società del gruppo di Silvio Berlusconi, che abbuona anche i canoni d’affitto per i locali usufruiti, che si trovano in uno scantinato di un condominio vicino al Palazzo dei Cigni.

    Da piccola iniziativa di quartiere, diventa in breve una delle più importanti televisioni commerciali della Lombardia.

    Un saluto da Otello Martini

Rispondi a Raimondo Etro Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.