Forza Nuova, ecco chi sfiducia Roberto Fiore: il documento integrale

Una previsione facile. L’annuncio delle dimissioni di Marco Forconi ha portato allo scoperto il malessere che da tempo serpeggia in Forza Nuova. Pochi minuti fa mi è arrivato il testo del documento politico (sottoscritto il 25 luglio…) elaborato da cinque sezioni per sfiduciare Roberto Fiore e proporre una piattaforma programmatica per il rilancio del movimento. Io trovo sublime l’ultimo punto dell’elenco: Fine di ogni beceraggine che ha fatto spesso diventare il Movimento il refugium peccatorum dei più cretini esponenti della c.d. “area”. Un programma impegnativo, direbbe la buonanima di De Gaulle…
Intanto allego anche un mio video remix su una delle battaglie politiche di Marco Forconi, il leader pescarese uscito dal Movimento. Poiché Fascinazione ha dedicato ampio spazio alle numerose battaglie di strada di cui è stato protagonista mi sembra giusto ricordare anche una sua iniziativa di lotta per la legalità:


Alle Sezioni di Forza Nuova
Documento redatto dalle sezioni di:
• Verona
• Brescia
• Treviso
• Pescara
• Roma Est
Ci rivolgiamo alle sezioni, quadri, simpatizzanti e militanti, per spiegare le ragioni che ci hanno portato alla stesura di un documento di sfiducia nei riguardi dell’attuale conduzione del Movimento con la richiesta di immediate misure necessarie a rettificare in maniera decisa la rotta fin qui seguita. La sfiducia espressa al Segretario nazionale non nasconde una “scalata” alla Segreteria ma rappresenta la constatazione d’una catena d’insuccessi che hanno portato il Movimento ad essere, ancora dopo quasi vent’anni, marginalizzato dalla vita politica, nonostante gli sforzi, le energie, le battaglie condotte da dirigenti e militanti.
Il dato, spesso nascosto con formule evasive o giochi di parole, è sotto gli occhi di tutti. Qualche discreto risultato (in termini relativi e non assoluti, la maggioranza dei quali comunque lontanissimi da numeri che consentano un’elezione ) è l’eccezione che conferma la regola. Errori, gravi, sono stati commessi – nella gestione delle risorse, nelle partecipazioni elettorali, nella comunicazione, accanto a gravi omissioni come la mancanza di una linea politica o, perlomeno, d’una linea comune che ha provocato anarchia e che ha permesso a chiunque d’improvvisarsi portavoce del Movimento con risultati disastrosi o la mancanza di una seria e strutturale scuola di preparazione politica o la creazione d’una struttura economica capace di creare un contropotere territoriale in grado di finanziare l’attività, aiutare i nostri e, non ultimo, attirare consensi basati su fatti concreti e non su promesse elettorali. E sono già passati diciannove anni. Continuare a difendere i propri errori, magari dando la colpa dei propri insuccessi a fattori esterni – mentre è evidente che i risultati sono conseguenza di ciò che è stato fatto o non fatto – è il peggior servizio che si possa fare al Movimento, che invece ha bisogno di guardare dentro di sé con schiettezza, senza autocelebrazioni e di ripartire da zero quasi su tutto. Prima di elencare i punti che abbiamo ritenuto principali, ma che non esauriranno gli argomenti da affrontare, dobbiamo precisare che intendiamo attenerci nella loro interpretazione ed attuazione, nel rispetto dei principi che hanno sempre animato il movimento, ad un sano realismo senza cui nessuna azione politica può avere la benché minima speranza di riuscita.
Queste, in sintesi, le nostre richieste:
• Creazione della carica di presidente da affidare a Roberto Fiore, il quale manterrà la rappresentanza del movimento nelle relazioni estere
• Creazione d’una segreteria collegiale composta maggioritariamente da persone di età non superiore a quarant’anni, eletta da un’assemblea nazionale da convocarsi entro e non oltre il mese di settembre, che nominerà al suo interno dei portavoce
• Scelta della sede della segreteria nazionale da stabilirsi secondo criteri oggettivi e strategici
• Previsione di un nuovo statuto che assicuri una maggior coesione fra base e dirigenza, favorendo la discussione interna
• Creazione di una scuola di preparazione politica che assicuri una minima preparazione su temi politici, economici, giuridici, storici, internazionali da affidare a persone qualificate
• Creazione d’una struttura economica
• Revisione dei criteri di comunicazione, secondo standard di qualità
• Ridiscussione dei criteri e delle modalità di partecipazione elettorale
• Attenzione al mondo delle piccole/medie imprese – industriali, commerciali e agricole – e comunque del lavoro in generale, dosando le nostre energie per trovare proposte (in primo luogo in campo fiscale) al fine di diventarne credibili interlocutori
• Attenzione ad altre realtà culturali e associative ed anche politiche che, quanto a queste ultime, pur non cessando d’essere avversarie, debbono essere trattate in maniera corretta e senza ricorrere ad attacchi stupidi o sconsiderati che producono effetti del tutto opposti a quelli desiderati
• Fine di ogni beceraggine che ha fatto spesso diventare il Movimento il refugium peccatorum dei più cretini esponenti della c.d. “area”.
Di fronte alla totale assenza di soggetti o uomini politici credibili, in un’area che va da quella conservatrice a quella nazionalpopolare/nazionalista dove la mediocrità imperversa, s’impone un decisivo cambio di rotta, di metodi, di comunicazione, di approccio, di mentalità; sicuramente minoritario sul piano quantitativo, ciò che impone un dialogo costruttivo (che non significa necessariamente alleanza o fusione) con altre realtà abbandonando sterili settarismi, il Movimento deve crescere su quello qualitativo, garanzia di mantenimento della propria identità; questo il contributo da dare, lo spazio da riempire, la sfida da accettare.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

8 Comments on “Forza Nuova, ecco chi sfiducia Roberto Fiore: il documento integrale

      • Non so come si fa a segnalare una fonte, né so se vale come fonte, ma…

        https://forum.termometropolitico.it/154439-forza-nuova-comunicati-e-notizie-60.html#post15673860

        Il Segretario Nazionale Roberto Fiore ha riunito ieri a Milano l’Ufficio Politico ed i responsabili delle Federazioni di Brescia, Verona e Treviso per prendere in esame alcune proposte di queste e programmare un inizio forte dell’attività per la prossima stagione politica.
        È stato deciso di dare a Duilio Canu il settore economia del Movimento con particolare attenzione alle gestione di iniziative di attività comunitarie e di creazione di nuove fonti economiche.
        Inoltre in concomitanza con la manifestazione internazionale che si terrà a Roma il prossimo 12 novembre (e quindi nella giornata successiva di domenica 13 novembre) si terrà un’assemblea tra Segretari provinciali e Direzione Nazionale il cui obiettivo sarà di:
        a) rilanciare la strategia europea di affrancamento al modello USA e di collegamento con le forze patriottiche europee;
        b) definizione delle strategie per le tornate elettorali del 2017;
        c) elezione diretta di 6 esponenti del Movimento per l’Ufficio Politico. Questo ai fini di una maggior partecipazione della militanza alle strategie del Movimento.
        Al termine della riunione le federazioni di cui sopra hanno confermato la loro fedeltà alla storia del Movimento ed al suo leader Roberto Fiore.

        Fiore poi ha accolto le dimissioni di Marco Forconi ringraziandolo della correttezza e augurandogli successo in questa sua nuova fase politica; ha poi assegnato il ruolo di coordinatore per la regione Abruzzo a Michele Fiorita.

        La Segreteria Nazionale di Forza Nuova
        Via Alberto Cadlolo 90, 00136 Roma
        mail: segreteria@forzanuova.info
        mobile: 0039 349 6032112″

  1. TUTTE LE SEZIONI HANNO CONFERMATO LA FIDUCIA AL SEGRETARIO NAZIONALE. UNICA DEFEZIONE, LE DIMISSIONI DI MARCO FORCONI DA COORDINATORE ABRUZZO.

  2. Visto? E io che vi ho detto? ormai Roberto Fiore deve essere superato. Nuovi dirigenti Nuovo segretario Forza Nuova va ricostruita alle elezioni prende lo 0, percento, dopo tutti questi anni o si cambia passo e dirigenti o si sta tutti a casa.
    Comunque io una volta ho detto cosa dovevate fare ma voi amate perdere continuate fate pure cosi

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