Arresti ed espulsioni per gli hooligans russi. La Francia mostra i muscoli

La prefettura di Marsiglia ha firmato ordini di espulsione per venti hooligan russi. I tifosi sono stati fermati all’uscita del loro hotel a Mandelieu-la-Napoule, vicino Cannes. Tre di loro tra stati condannati a 12, 18 e 24 mesi di prigione senza condizionale, più due anni di divieto d’ingresso nel territorio francese.  Gli hooligan, tutti uomini tra i 25 e i 40 anni, sono stati identificati come partecipanti agli scontri che hanno messo a ferro e fuoco Marsiglia, con un bilancio di 35 feriti, tra cui un supporter inglese ancora in condizioni definite “molto gravi”. I venti ora si trovano ora nel centro di detenzione amministrativo di Canet, a Marsiglia. L’espulsione è prevista per lunedì prossimo. Nella notte sono stati arrestati 36 hooligans tra russi e inglesi, che hanno provocato una cinquantina di feriti a Lille negli ultimi giorni. Al termine dell’incontro tra Russia e Slovacchia infatti sono scoppiati incidenti tra tifosi di Mosca e sostenitori britannici arrivati dalla vicina Lens. La polizia è dovuta intervenire usando gas lacrimogeni per disperdere hooligans inglesi e russi. La Russia ha però preso una posizione netta contro gli arresti dei suoi hooligans. E’ il ministro degli Esteri del governo, Sergej Lavrov, a puntare l’indice, bollando come “assolutamente inaccettabile” l’arresto di 43 tifosi russi in Francia. Il gruppo è sospettato dalle autorità francesi di essere coinvolti negli scontri con i tifosi inglesi nella guerriglia urbana andata in scena a Marsiglia lo scorso 12 giugno

La notte prima del match con la Russia in campo a Lilla, zona rossa della violenza calcistica, si  sono verificate due risse: intorno a mezzanotte una scaramuccia nella piazza centrale,tra un gruppetto di russi e inglesi, dopo che nel pomeriggio cinque hooligan russi avevano attaccato inglesi e gallesi mentre stavano fraternizzando al tavolino di un bar. Scazzottata terminata con due arresti tra i russi. Nell’altro episodio sono stati questi ultimi ad essere aggrediti da una quindicina di tifosi inglesi, fortunatamente, anche in questo caso, la rissa è stata sedata velocemente dalla polizia francese

Dopo la battaglia di Marsiglia e l’incrocio pericoloso con le due partite del girone in un raggio di 30 chilometri, è andata decisamente bene: due scazzottate da bar che hanno coinvolto poche decine di ubriaconi. Il bilancio è di sette arresti. Evidentemente, dopo le prime sveglie, la gendarmeria si è riorganizzata, adeguando i modelli di presidio del territorio, spostando truppe dal presidio di gironi più tranquilli. Due risse da bar sono niente di più di quello che succede in una normale festa del Patrono in un paese dell’Italia profonda. Più interessante mi sembra, invece, il fatto che alcuni ultras russi vadano a fare gli scontri con le action cam, le telecamerino go pro, con cui hanno documentato le loro bravate. Dopo il terrorismo islamico 3.0 del collegamento facebook live del boia di Parigi ora irrompe sulla scena dello spettacolo multimediale il gooholligano …

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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