Le offese alla memoria di Franca Rame: un errore di rimozione

“Ti ho inserito nel Soccorso rosso militante. Riceverai denaro dai compagni, e lettere, così ti sentirai meno solo”.
così Franca Rame ad Achille Lollo, che aveva bruciato vivi nella loro casa Stefano e Virgilio Mattei, 10 e 22 anni, figli del segretario missino di Primavalle.

Molti fascisti riproducono viralmente  questo status su facebook per offenderne la memoria. Io invece voglio ricordarla con le parole di  Carlo Formenti:

È morta a 84 anni Franca Rame. Per i media è stata soprattutto la moglie di Dario Fo e una grande attrice di teatro, nella mia memoria resta la compagna che tanta energia e tanta intelligenza ha speso per i movimenti di questo Paese. Onore a Franca e le mie più affettuose condoglianze a Dario e al figlio Iacopo.

Si era incattivita, col passare degli anni, fino a ridursi a fare la parlamentare dipietrista. Triste fine, davvero, parzialmente riscattata con lo strappo delle dimissioni. Ma per me e tanti come me restano il suo coraggio e lo straordinario impegno profuso per un decennio al fianco dei “dannati della terra”. Una generosissima dedizione pagata a caro prezzo: una violenza di massa di infami fascistoidi (infami due volte: per il gesto e poi letteralmente, perché alcuni di loro da confidenti sono diventati veri e propri collaboratori di giustizia) ispirati dai carabinieri della Pastrengo.

E ai tanti fascisti che oggi esprimono sdegno per le sue scelte militanti ricordo che in quegli anni, dalle loro parti, i quadri migliori e più generosi  difendevano a spada tratta quella purulenta massa di merda che risponde al nome di Angelo Izzo. Era lo spirito dei tempi, di una stagione feroce di guerra civile dispiegata. Rimuovere questa realtà è un brutto errore.

 

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

5 Comments on “Le offese alla memoria di Franca Rame: un errore di rimozione

  1. Caro Tassinari, le offese alla memoria di Franca Rame sono anche per questa ricostruzione romanzata dell’omicidio di Carlo Falvella:

    “Contemporaneamente arriva di corsa un gruppo di una decina di fascisti, fra i quali Falvella e Alfinito che si precipita addosso a Mastrogiovanni, a Marini e a Scariati. I fascisti sono armati di coltello. Mastrogiovanni viene colpito ad una coscia, Marini si precipita a difenderlo. Nel corso dello scontro una coltellata di striscio colpisce il fascista Falvella al petto, all’altezza dell’aorta. Anche Marini viene ferito ad un braccio. La reazione dei tre compagni mette fine all’aggressione.”

    I tempi passano ma la signora più volte si è resa complice di Terroristi.

    • Luigi, veramente alla fine dei suoi giorni si era resa complice di soggetti come Marco Travaglio …

  2. TRA TANTI FAZIOSI, SI DISTINGUEVA PER LA SUA FAZIOSITA’.
    A PRESCINDERE DALLE IDEOLOGIE.
    NON C’ERA PETIZIONE FARNETICANTE CHE NON AVESSE SOTTOSCRITTO.
    IL SUO MONDO SI DIVIDEVA IN COMPAGNI BUONI E FASCISTI DA ELIMINARE.
    E PER LEI ERA FASCISTA ANCHE CHI SI INDIGNAVA DELLA VIOLENZA “PROLETARIA”.
    MAI AUGURATOMI LA SUA MORTE, MAI APPREZZATA.

  3. Concordo con te sul fatto dello stupro e sulla ‘rivalutazione’ dell’artista Rame ma di ‘logica militante’ si può parlare fino ad un certo punto, che io sappia ai tempi per ogni ‘Nero’ c’erano decine di ‘Rossi’ e, ad ogni omicidio di un militante di estrema destra per mano dei cosiddetti ‘compagni’, si scatenava il putiferio di tesi false e innocentiste tra i vari movimenti di estrema sinistra resi forte dal numero e dalla condizione protetta da diversi tipi di ‘stampa’, “ha ucciso una carogna fascista” ecc. Per Izzo la questione non era politica e nessuno dei movimenti che lo hanno ‘difeso’ ne ha esaltato il gesto atroce, un gesto che ripeto esulava dalla ‘guerra civile’ degli anni di piombo.
    Per questo non credo sia giusto mettere la fragile difesa che facevano i fascisti dei ‘loro’ militanti sullo stesso piano di quella potente e ben organizzata di gruppi come Soccorso Rosso, la logica militante era la stessa ma i parametri molto diversi.

    • Sia chiara una questione: Franca Rame era da tempo per me un’avversaria politica, essendo organica a quella fazione di sinistra giustizialista che ritengo un’autentica sciagura, oltre che una spaventosa contraddizione in termini.
      Mi sono semplicemente indignato per alcune oscenità lette in bacheche di persone che per altro e in generale stimo …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.