Napolitano, il capo della banda: arriva la recensione del mio Parente
Spietato con Berlusconi, opportunista con Monti, feroce con Beppe Grillo, cinico con Letta: Giorgio Napolitano si gode lo storico e clamoroso successo del premier Renzi e del Partito Democratico alle ultime europee ed ora può anche lasciare il Quirinale, per cui magari, ha già deciso il nome del successore.
Così Giuseppe Parente, il più attivo collaboratore di Fascinazione, attacca la sua recensione di “Napolitano, il capo della banda“, pubblicata da controinformazione.info. Dimostra così di aver fatto tesoro di una mia ben consolidata pratica: la recensione è solo un pretesto per parlare di altro. Tra l’altro esprime giudizi che non condivido quasi per niente, ma questo è, in tutta evidenza, un valore aggiunto …
Poiché però è un po’ che non se ne parla qui, ecco il link all’elenco (quasi) aggiornato delle recensioni e delle videointerviste uscite. Qui potrete vedere l’intervista con Pier Paolo Petino. Qui invece, alla fine della recensione di Davide Gonzaga, il resto delle altre recensioni. A cui va aggiunta quella di Anna Rivelli, che merita una menzione speciale. E non chiedetemi perché.
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