Trento, sabotaggio ferroviario: si indaga sugli anarchici

sabotaggio

Doppio atto di sabotaggio alla stazione ferroviaria di Trento contro un treno diretto a Bolzano: vernice gialla contro la motrice e binari incatenati. E’ accaduto proprio quando il convoglio si accingeva a ripartire. A entrare in azione un gruppo di giovani che, dopo il lancio colorato, si sono subito dati alla fuga. Immediato l’intervento prima della Polizia ferroviaria e poi degli investigatori della Digos di Trento. 

Qualche decina di metri più a nord del punto in cui il macchinista aveva bloccato il treno, ignoti (di certo le stesse persone che hanno imbrattato la motrice) avevano letteralmente ’incatenato’ i binari, legando una rotaia all’altra con una grossa catena. Il sopralluogo, i rilievi e le operazioni di bonifica hanno causato gravi ritardi alla circolazione ferroviaria. Nessuna rivendicazione, per ora, ma le modalità d’azione e il momento fanno collegare il sabotaggio all’area anarchica. Ieri era in visita in Trentino Alto Adige il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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