1° giugno 2001, Tel Aviv: kamikaze palestinese fa strage di giovani russi in discoteca, 21 morti

strage della discoteca

La strage della discoteca Dolphinarium fu un attentato terroristico avvenuto a Tel Aviv, in Israele, il 1º giugno 2001 (nella foto i resti della discoteca dieci anni dopo), messo a segno da un giovane palestinese affiliato ad Hamas. Il kamikaze si fece esplodere davanti al locale sul lungomare della città, colmo di persone per il prossimo arrivo dell’estate, uccidendo 21 persone, tutti giovani. L’attentatore, Saeed Hotari, 22 anni, si recò nella serata di venerdì 1º giugno 2001 davanti al locale, frequentato da numerosi giovani ed in particolar modo, durante quella serata, da famiglie provenienti dall’ex Unione Sovietica. Vestito da ebreo ortodosso non destò sospetti. Portava con se un tamburo, all’interno del quale conteneva chiodi e pezzi di ferro per amplificare l’effetto della bomba che indossava. Secondo alcune testimonianze di sopravvissuti Hotari avrebbe detto più volte: “Qualcosa sta per accadere”. L’ordigno venne fatto detonare alle 23,27. L’allora ministro degli Esteri tedesco, Joschka Fischer, sente l’esplosione dal suo albergo a poche centinaia di metri e corre a vedere, mentre il lungomare di Tel Aviv si trasforma in un ingorgo di ambulanze. Diciassette persone muoiono sul colpo, altre quattro nei giorni successivi. La vittima più giovane ha 14 anni, quella più anziana 32. Il numero di feriti supera il centinaio, in gran parte ragazzini che erano andati “solo” a ballare. L’attacco fu rivendicato immediatamente sia dalla Jihad Islamica sia da un gruppo denominato “Hezbollah-Palestina”. Le successive inchieste rivelarono che l’attentatore era vicino ad Hamas. Sebbene l’evento si collocasse nel contesto della seconda intifada fu dura la condanna di Yasser Arafat. Numerose altre stragi insanguineranno la seconda intifada, con decine di vittime. Il 9 agosto 2001 15 persone muoiono in un attentato contro la pizzeria Sbarro di Gerusalemme. Il 9 marzo 2002 11 giovani saltano per aria al Café Moment di Gerusalemme. Il 31 marzo 2002 15 morti al ristorante Matza di Haifa. Il 31 luglio 2002 9 giovani vengono uccisi all’Università ebraica di Gerusalemme. Il 30 aprile 2003 un kamikaze con passaporto britannico di origine pachistana si fa esplodere al Mike’s Place di Tel Aviv provocando 3 morti. Il 9 settembre del 2003 7 persone vengono ammazzate al Café Hillel di Gerusalemme.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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