18 maggio 1979. No all’aborto clandestino. Squadre proletarie gambizzano ostetrica torinese

L’ostetrica Domenica Nigra è ferita nel pomeriggio del 18 maggio 1979 nel suo studio in via Buenos Aires da due ragazze e due ragazzi. Le due ragazze si introducono con la scusa di farsi visitare, poi arrivano due giovani che si qualificano come agenti di polizia. Il commando imbavaglia e lega la custode, quindi costringe l’ostetrica in bagno, dove una delle ragazze gli spara a una gamba fratturandole rotula e femore.
Prima di allontanarsi, gli attentatori gettano addosso all’ostetrica un cartello con una scritta che l’accusa di praticare aborti clandestini.

Un curioso errore …

Ma per Giorgio Galli e per un cronista torinese la donna è stata uccisa

Piombo rosso

Cronologia di Torino

E’ evidente, dalla ripetuta inversione di date che pure Giorgio Galli, come tanti modesti artigiani, lavora di copia e incolla. Ma almeno si prende la briga di “riscrivere”…

L’incazzatura delle Br

Quest’altro testo sbaglia la data, spostandola di una settimana, ma dà una gustosa notizia in più: tra le clienti dell’ostetrica da 300mila lire ad aborto c’era stata anche qualche compagna brigatista costretta a interrompere la gravidanza:

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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