22 giugno 1978: Squadre operaie armate gambizzano caporeparto dell’Alfasud

Salvatore Napoli, 36 anni, un caporeparto dell’Alfasud di Pomigliano d’Arco (verniciatura), è stato ferito da 5 colpi di pistola alle gambe. L’attentato è avvenuto l’altra sera verso le 18: Salvatore Napoli stava rincasando quando un commando formato, sembra, da tre uomini, gli ha sparato fuggendo poi su un’Alfasud.
Il capo reparto è stato soccorso e trasportato all’ospedale San Paolo di Napoli dove gli hanno riscontrato la frattura del femore destro. Dopo meno di un’ora l’attentato è stato rivendicato con una telefonata al centralino del «Mattino» : « Qui squadre armate operaie. Rivendichiamo l’attentato al caporeparto dell’Alfasud. Seguirà un comunicato…».
E’ il secondo attentato a un dirigente dell’Alfasud, il primo avvenne nel giugno dell’anno scorso quando «Prima linea» sparò alle gambe a Vittorio Flick.
La FLM ha indetto per oggi 2 ore di sciopero con assemblea nelle fabbriche metalmeccaniche.
FONTE: LOTTA CONTINUA 24 giugno 1978
Lascia un commento