Allarme naziskin: tanto clamore per una realtà modesta

Esiste realmente un pericolo neonazista in Italia? Un’escursione nell’arcipelago nero aiuterà a renderci conto dell’effettiva consistenza delle truppe in campo. Che sono modeste, a fronte di una situazione di crisi e di tensione sociale crescenti nelle periferie, alimentate dalla povertà crescente e dal rancore dilagante per i presunti privilegi concessi a “profughi” e “migranti”.

Martedì 28 novembre. Como – 15 militanti del Veneto Fronte Skinhead interrompono una riunione della rete antirazzista lariana per leggere un volantino contro l'”invasione allogena”

Venerdì 1° dicembre. Torino – Nove militanti di CasaPound sono stati indagati per i saluti romani esibiti al cimitero Monumentale lo scorso 22 ottobre, durante la commemorazione dei caduti della Repubblica sociale italiana.

Sabato 2 dicembre – Un giovane carabiniere in servizio a Firenze ha denunciato dopo la diffusione di un video con le immagini della sua stanza: una bandiera del II Reich usato da movimenti neonazisti e xenofobi e un fotoritocco di Matteo Salvini con mitra e sciarpa romanista.

I segnali dell’emergenza “nera” si inseguono con ritmo incalzante anche se, come in tutti i fenomeni di panico sociale, il ruolo della grancassa mediatica è significativo. Ma esiste realmente un pericolo neonazista in Italia? Un’escursione nell’arcipelago nero aiuterà a renderci conto dell’effettiva consistenza delle truppe in campo. Che sono modeste, a fronte di una situazione di crisi e di tensione sociale crescenti nelle periferie, alimentate dalla povertà crescente e dal rancore dilagante per i presunti privilegi concessi a “profughi” e “migranti”. Una campagna di odio gestita sapientemente anche da settori della politica mainstream come la Lega Nord che sa parlare alla pancia borbottante del Paese. A ben vedere, mentre i gruppi più noti e strutturati sono da tempo impegnati in un’opera di consolidamento organizzativo e di sviluppo di una strategia “soft”, le nuove formazioni hanno una linea di comunicazione molto più aggressiva e spregiudicata, che rivendica senza infingimenti le posizioni più estreme e “maledette”. LEGGI TUTTO su TISCALI.IT

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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