L’Assia come la Baviera: crolla la grande coalizione, volano Verdi e populisti

Crollo della Cdu e batosta anche per la Spd nelle elezioni in Assia: secondo i primi exit poll divulgati dalla Zdf, i cristiano-democratici si attestano al 27% (contro il 38,3% del 2013), mentre i socialdemocratici
si accontentano del 20% (cinque anni fa ottennero il 30,7%). I Verdi volano raggiungendo il 20% (11,1% nel 2013). L’ultradestra di Afd arriva al 13% (4,1% cinque anni fa). I liberali si attesterebbero al 7% (5%) mentre la Linke al 6,5 (5,2%).
Il dato conferma con impressionante precisione il trend emerso in Baviera. Più di un commentatore aveva provato a depotenziare il valore nazionale del risultato delle urne, sottolineando le specificità del Land. L’altro partito democristiano, la tradizione conservatrice e moderata dei governi monocolore, la ricchezza del territorio. Invece i flussi si confermano identici anche nelle proporzioni. Il 10% degli elettori democristiani e socialdemocratici si radicalizzano, passando a destra con Afd gli uni, a sinistra con i Verdi gli altri. Sul piano numerico l’alleanza rossoverde e la grande coalizione sono praticamente alla pari, tra il 46.5 e il 47%.
I socialdemocratici ammettono la disfatta in Assia
“E’ una difficile e amara serata per l’Spd, non abbiamo raggiunto quello che volevamo. Si tratta di un’amara sconfitta ed è il peggior risultato dal 1946. Quello che questi risultati significano per l’Assia non è ancora prevedibile”. Lo ha detto il candidato di punta dell’Spd in Assia, Thorsten Schaefer-Gumbel, commentando le prime proiezioni del Land.
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