Quella bandiera del Vecchio Reich nella caserma sul Lungarno e i naziskin

Un simbolo nazista e un fotomontaggio di Salvini che impugna un mitra non sono certamente un bello spettacolo in una caserma dei carabinieri. Per altro, l’oggetto dello scandalo non è propriamente nazista. E’ una bandiera militare del II Reich (1871-1918) che è stata adottata dagli skinhead tedeschi proprio per aggirare il divieto di usare simboli nazisti, che è assai severo in Germania. 

 All’interno di una caserma dei carabinieri a Firenze, la Baldissera, è comparsa una bandiera utilizzata dai gruppi neonazisti di tutta Europa. A lanciare l’allarme è Matteo Calì, direttore della testata on line “il sito di Firenze”. Il free lance toscano pubblica il video sul canale youtube e mette le mani avanti: “Certamente, si tratta di un militare con idee di ultradestra che nulla hanno a che vedere con l’Arma, ma si pone un problema quando in una caserma vengono appese alle pareti simboli utilizzati da chi inneggia al razzismo e all’antisemitismo. Soprattutto si vedono da una pubblica via”. Infatti la Baldissera, sede del Comando Regionale dell’Arma, è un grande edificio che affaccia sul Lungarno. Ogni giorno vi passano decine di migliaia di fiorentini. Un simbolo nazista e un fotomontaggio di Salvini che impugna un mitra non sono certamente un bello spettacolo. 

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Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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