Beppe Grillo, esoterismo e tecnocrazia. “Il Foglio” intervista Massimo Introvigne
Beppe Grillo, esoterismo e tecnocrazia. “Il Foglio” intervista Massimo Introvigne.
La (non) notizia del giorno è che la chiesa nazionale di Scientology d’Italia è offesa per essere stata paragonata da Federica Salsi, consigliere comunale grillina a Bologna, al Movimento 5 Stelle. Ci ride, Massimo Introvigne: “Non è stata una battuta azzeccata, in effetti: al confronto col movimento di Beppe Grillo, Scientology è una cosa più seria, con una filosofia elaborata, esposta in vari libri. Soprattutto, nessun confronto con lo stile e le parolacce di Grillo”. Del resto non ha iniziato Federica Salsi: il sospetto sulla struttura tendenzialmente settaria, più che di movimento politico, di M5S è argomento corrente, e molte iniziative del suo fondatore – da ultimo il “glossario” pubblicato on line che prevede di vietare la partecipazione ai talk-show – sembrano fatte apposta per rinforzare l’immagine di un rapporto carismatico-autoritario tra capo e adepti. Fra gli ultimi a usarla, Pierluigi Battista sul Corriere della Sera: “Grillo vuole solo adepti docili e obbedienti, e che si abbeverino al suo Verbo come i discepoli di una setta modellata su quelle che fioriscono rigogliose negli Stati Uniti”.
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