Botte fasciste. Alba Dorata (quella greca) arriva in Italia il 21 dicembre: «Non siamo esportabili» | Portineria Milano
L’incipit: Botte da orbi tra le destre in Europa. La nascita di una «sedicente» Alba Dorata in Italia non è piaciuta né alle destre italiane né alla vera Alba Dorata in Grecia. «Non siamo esportabili, abbiamo una nostra specificità greca e non vogliamo essere copiati», vanno ripetendo da mesi i greci guidati di Nikolaos Michaloliakos. Per questo motivo, ad Atene nessuno ha digerito la notizia della nascita di una Alba Dorata che parteciperà alle elezioni regionali in Lombardia. Alessandro Gradossi, triestino di 44 anni, ex insegnante e sindacalista, ex leghista e militante di Forza Nuova, ha deciso comunque di portare in Italia il simbolo del partito più discusso del panorama politico greco. «Ma non siamo collegati – ha riconsociuto nei giorni scorsi lo stesso fondatore – prendere il loro nome è un’operazione di marketing».
Lascia un commento