Ora contestano l’odio razziale all’ultrasinistra

Quattro giovani antagonisti sono stati rinviati a giudizio oggi dal giudice di Milano Carlo Ottone De Marchi. L’accusa è di avere minacciato la Brigata ebraica durante il corteo antifascista per la Liberazione, il 25 aprile 2018. Per tre imputati anche l’aggravante dell’odio razziale. Oggi è stato anche deciso il non luogo a procedere per un quinto imputato. Era accusato di avere tirato una bottiglietta d’acqua in direzione dei rappresentanti del corteo.

Tra gli accusati un brigatista

Tra coloro che andranno a processo a gennaio davanti alla quarta sezione del Tribunale milanese anche Claudio Latino. Un ex brigatista già condannato anni fa dopo l’operazione antiterrorismo ’Tramonto’. A quest’ultimo e ad altri due imputati è stata contestata l’aggravante dell’odio razziale. Latino in particolare è accusato di avere minacciato i componenti della Brigata Ebraica “simulando la sventagliata di una mitragliatrice”.

La difesa: siamo contro Israele

Tutti gli imputati si sono difesi contestando fermamente l’aggravante dell’antisemitismo. Hanno sostenuto che le proteste “erano contro le Bandiere dello stato di Israele e non certo contro la Brigata ebraica”. Inoltre, hanno sostenuto che “i gesti contestati non erano minacce nei confronti di alcuni manifestanti ma mimavano le azioni militari di Israele”. La tesi difensiva non è stata accolta dal gup, che ha deciso di rinviare a giudizio i quattro giovani.

Il giudice ha poi deciso di prosciogliere un quinto imputato difeso da Davide Steccanella. L’avvocato, sulla base della ricostruzione dei filmati, ha dimostrato che il lancio della bottiglietta non era avvenuto in direzione della Brigata Ebraica.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

1 Comment on “Ora contestano l’odio razziale all’ultrasinistra

  1. Le vicende dei cortei del 235 aprile e degli insulti alla Brigata Ebraica sono tragici e patetici insieme. Formata da militanti dell’Haganà e inquadrata nell’VIII armata britannica , la brigata ebbe un certo ruolo nella risalita degli Alleati lungo la costa adriatica. Arrivata a occupare una porzione della bassa Austria, fu sciolta perché si era resa responsabile di numerose esecuzioni di nazisti e di ex SS. Ancora più sciocchi sono coloro che sollecitano presenze palestinesi ai cortei: mostrando di ignorare che numerosi palestinesi militarono nelle formazioni paramilitari filo tedesche create dal Gran Muftì di Gerusalemme, o addirittura tra le Waffen SS, come molti loro correligionari bosniaci e balcanici.

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