Charlie Hebdo: otto anni fa la guerra dell’Isis in Europa
Tempi duri per me, se, come è evidente, la memoria comincia a fagliarmi clamorosamente. Ero convinto di aver scritto qualcosa di più sull’assalto a Charlie Hebdo, di cui cade oggi l’ottavo anniversario. Dell’attacco della banda di maghrebini franco-belgi che apre la stagione del terrore in Europa ho invece pubblicato solo due cose, su Fascinazione. Comunque degne di essere riproposte, a maggior ragione perché in questi giorni è di nuovo in corso una campagna di minacce islamiste a disegnatori satirici occidentali. Agli attacchi dell’Isis in Europa è dedicato l’elenco puntato del giorno. Tanta roba, come sempre, nei miei blog …
Il rasoio di Occam
L’attacco di tre miliziani islamici al settimanale satirico Charlie Hebdo, in cui sono stati uccise almeno 12 persone, è una rappresaglia per le vignette oltraggiose nei confronti del Profeta. Mentre già infuriano dietrologie e interpretazioni pindariche io credo che sia importante applicare gli strumenti della logica. In questo caso il rasoio di Occam, l’invito cioè del pensatore francescano inglese, già in pieno Medioevo, ad accettare la spiegazione più semplice dei fenomeni se questa è sufficiente. Il direttore del giornale, a fronte di serie minacce, aveva replicato che preferiva morire in piedi che vivere in ginocchio. Hanno accettato la sua sfida e lo hanno steso. E con lui tutte le maggiori firme della prestigiosa testata, facendo irruzione giusto nel corso della riunione di redazione del mercoledì. LEGGI TUTTO
Perina e Ballardini: due opinioni controcorrente
I bagliori di guerra (asimmetrica) che hanno insanguinato la bandiera francese in questi giorni hanno prodotto un profluvio di cazzate. A cominciare dai periti balistici della domenica che hanno rinnovato, nell’era del web 2.0, la gloriosa tradizione di un popolo di commissari tecnici per la nazionale di calcio. Ogni tanto, nei campi contrapposti di destra e sinistra, sprizzano però botte di intelligenza che meritano di essere rilanciate e proposte al dibattito e alla riflessione collettiva. In questo caso scelgo due post che brillantemente lavorano sul paradosso . Quelli di Flavia Perina e di Bruno Ballardini LEGGI TUTTO
Le altre stragi
In tutta evidenza mancano alcuni episodi importanti, primo fra tutti la strage di Barcellona sulle Ramblas (17-18 agosto 2017). Anche questa da recuperare
- 2004-20: 600 morti in 16 anni
- 22.03.16: Bruxelles
- 14.07.16: 1. Lungomare di Nizza
- 2. Il terrorismo degli scoppiati
- 3. La geometrica potenza del terrore
- 19.07.16: Baviera
- 26.07.16: Chiesa di Rouen
- 13.11.16: 1. Bataclan e dintorni
- 2. Il giallo della morte di Valeria Soresin
- 19.12.16: La strage di Berlino e il santuario italiano (intervista a Lettera 43)
- 22.03.17: La strage di London Bridge e il santuario italiano
- 22.05.17: 1. Manchester e l’odio islamista per la musica
- 2. Manchester e le bugie che ci diciamo
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