[Un corsivo sui conti aperti con la sinistra giustiziera. Prima di Mani pulite]
Giusto l'altro giorno un gruppo di intellettuali e giornalisti milanesi scriveva al Manifesto invitando i tanti che si erano generosamente mobilitati in favore di Sofri e compagni a far tesoro dell'esperienza negativa e a ricordare che da tempo in Italia si condanna per indizi molto più labili di quelli a carico degli ex dirigenti di Lotta Continua per l'omicidio Calabresi (e c'è gente che ancora è in galera per queste condanne).
Evidentemente nella redazione dell'Unità sono ancora ben vive le belve della fermezza, pronte a scendere in campo, ancora assetate d'infinita vendetta. Purtroppo anche con questa gente bisognerà fare i conti, per liberare finalmente la sinistra italiana dagli ultimi epigoni di Vicjnskij.
IL GIORNALE DI NAPOLI 20 LUGLIO 1991
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