Dopo l’Opa sul partito di Di Pietro Grillo punta a Palazzo Chigi – Repubblica.it
Dopo l’Opa sul partito di Di Pietro Grillo punta a Palazzo Chigi – Repubblica.it.
ROMA – È il salto del Grillo. Quello atteso da tanti e da tempo, quello temuto dai partiti. Il leader abbandona il movimento astratto e virtuale, lancia via web la sua candidatura a premier “favorita” dal Porcellum e, con l’opa di queste ore sul partito in rotta di Antonio Di Pietro, entra nella fase due. È il salto di qualità. Parte la corsa alle candidature, ma anche la distribuzione dei ruoli di potere istituzionale. E dunque di poltrone. La nomination dell’ex pm alla Presidenza della Repubblica sembra una mezza provocazione, è la stretta su un partito strutturato, dotato di gruppi parlamentari, di sedi e amministratori locali, sindaci di Napoli e Palermo, centinaia di consiglieri. E cammina di pari passo con il lancio in rete di un’altra proposta, ben più seria e pesante, quella dello stesso comico genovese alla presidenza del Consiglio. Col terremoto in corso “tutto è possibile”, se ne sono ormai convinti al quartier generale della Casaleggio Associati.
umt: Che Grillo peschi nel bacino elettorale dipietrista mi pare una luminosa evidenza. Il rischio però è che sottovaluti il problema costituito dal ceto politico di Italia di valori, ricco almeno al Sud di riciclati e trasformisti (in Basilicata e Campania è pieno di ex democristiani).
C’è poi, nell’articolo, a mio giudizio, una colossale sciocchezza. Quando si valuta in 100mila persone l’area di influenza di un opinion maker nei social network che abbia 75 come indice klout (che misura appunto questo indice). Io in due settimane su klout ho raggiunto quota 71 avendo 5600 amici su facebook, 800 follower su twitter e qualche centinaio di seguaci (e qualche migliaio di lettori) sul blog. Ma i centomila contatti orientabili me li sogno…
Lascia un commento