SMS Stato moderno solidale. L’acronimo è già un programma. Il movimento fondato da Silvana Arbia, una vita da giudice internazionale, punta a una connessione veloce con le persone e parte dalla Basilicata perché è il luogo che meglio esprime le difficoltà del mondo contemporaneo.
Elisa Laraia, 44 anni, artista multimediale, da protagonista della scena nazionale nei primi anni 2000 ha scelto di tornare qui da Bologna, per amore della sua terra e della famiglia. E la candidatura, entusiasta e appassionata, per SMS è un altro modo di coniugare questa scelta.
“Ho conosciuto e sono diventata amica di Silvana Arbia – racconta Elisa Laraia – per le attività della Fondazione che si occupa dei bambini soldato. Un tema che mi sta a cuore. Come quello della violenza sulle donne a cui dedico, dal 2012, uno spot in ogni iniziativa che faccio”.
La candidatura non è vanità, spiega Elisa, ma servizio alla comunità. Vivo e lavoro da dieci anni a Potenza alla costruzione di un ritratto etnoantropologico della mia terra. Le centocinquanta ore di videointerviste girate costituiscono uno straordinario patrimonio di conoscenza.
“Come si fa a riportare la Basilicata al centro del discorso? Non bastano certo il petrolio e neanche Matera 2019. Il nostro progetto, che mette al centro i valori della solidarietà, comincia dai più deboli e, partendo dalla regione, punta a raggiungere una dimensione nazionale”.
Dentro la voglia invocata di protagonismo politico delle donne, ci sta anche il suo impegno nella campagna per la legge popolare sulla cittadinanza di genere. Una stagione di iniziative con centinaia di partecipanti delusa da un consiglio regionale che non l’ha neanche discussa.
