Emanuele Macchi trasferito in ospedale a Genova
Emanuele Macchi è stato trasferito stamattina nell’ospedale Galliera di Genova. E’ ricoverato nel reparto di Malattie infettive che, con le stanze della quarantena, consente di assicurare le condizioni migliori di sicurezza per un detenuto limitando i disagi per gli altri pazienti. Lele è infatti ancora sottoposto a custodia. Il provvedimento di trasferimento in ospedale, in attuazione di una esplicita richiesta del medico penitenziario, è un primo passo in avanti che dà sollievo a lui, alla moglie, ai loro cari ma è una misura inadeguata per le sue drammatiche condizioni di salute. E quindi: non è che l’inizio …
Intanto tocca ringraziare i colleghi delle testate che hanno dato voce a questa denuncia o che si sono personalmente impegnati a sostegno del diritto alla vita di un “detenuto scomodo”: il Dubbio (che in queste cose è una certezza: spettacolare l’apertura di prima pagina), il Tempo, il Giornale di Italia, Destra.it., notte criminale. E mi scuso per le possibili omissioni…
Ma il ringraziamento più caldo va alle decine di persone che hanno costruito il tam tam sui social network, facendosi tamburini della notizia. Non è finita, andiamo avanti…
Non so, Ugo, se sia merito tuo, di certo almeno un po’ lo è. E non è la prima volta per quanto mi riguarda. Nessun ringraziamento perché, come dicevano i nostri antenati prima di venir deviati, “la virtù è premio a se stessa”
BENE! Avanti così!