#FatecorrereChico: Potenza si mobilita per il campione accusato di false fatture

E’ l’Italia delle contraddizioni quella che emerge nella storia che vi stiamo raccontando. Non è uno spaccato del Belpaese criminale che narriamo ogni giorno. E’ una storia di passione, motori, false fatturazioni e una giustizia che stenta ad avere un suo corso lineare, logico. Vito Postiglione, detto “Chico”è un vero campione del volante. Un potentino che si distingue nelle quattro ruote. Corre nella categoria Granturismo per la Ebimotors di Enrico Borghi. Suo il podio più alto nel Campionato Italiano 2012 e anche in quello del 2013. Un top driver della categoria che, tra tre settimane, potrebbe difendere la testa della classifica che guida con 56 punti nella Carrera Cup Italia che si terrà al Mugello. Il condizionale è d’obbligo perché, allo stato attuale delle cose, quello che riesce alla perfezione in pista, a Vito Postiglione, non riesce nella vita di tutti i giorni. Non si vive di sole corse, soprattutto in questa categoria. “Chico” trova lavoro nella ditta di un imprenditore della sua città, anche lui appassionato di motori. Tutto sembra mettersi per il meglio per il pilota potentino ma una telefonata fatta per conto del suo titolare, sarà l’inizio di una epopea che rasenta l’assurdo. La Procura di Palmi lo inserisce in un inchiesta su un giro di false fatturazioni. L’accusa si basa su una telefonata fatta per annunciare l’arrivo in Calabria del suo titolare, per trattare appunto di affari. Ma al discutibile coinvolgimento si aggiunge anche il modesto importo. Settantaduemila euro in tutto. Una somma al di sotto della vecchia soglia che limitava la punibilità a due anni di reclusione e che, in termini di legge, dovrebbe escludere dalle misure cautelari.

Ad ogni buon conto a difesa di “Chico” ha lanciato una campagna il “Quotidiano della Basilicata” con tanto di hashtag: #fatecorrerechico. Importanti le adesioni del mondo sportivo e politico: dagli olimpionici Carlo Molfetta (Londra 2012, taekwondo) e Vincenzo Abbagnale (due volte campione del mondo di canottaggio) al senatore Salvatore Margiotta (vicepresidente della commissione Rai) e all’ex sindaco di Potenza e consigliere regionale Vito Santarsiero.  Particolarmente toccante il messaggio di adesione di un ex campione automobilistico, Rocco Romeo, oggi apprezzatissimo ortopedico, capodipartimento chirurgico dell’Ospedale San Carlo di Potenza: «Disintegrare i sogni e la vita di una brava persona per una telefonata (che tra l’altro non evidenzia nessuna responsabilità se non quella di annunciare l’arrivo di una persona ) è ingiusto e disumano». Sono state le parole di Romeo. «Per favore facciamo le persone serie e non impediamo a Chico di continuare a coltivare il suo sogno e portare in alto il nome della nostra terra nel panorama automobilistico internazionale». Romeo è uno dei tanti professionisti potentini finiti nel tritacarne mediatico per un’inchiesta giudiziaria su presunte malversazioni in sanità, durata quasi un decennio e finita in un clamoroso flop….

Potete inviare i vostri messaggi di sostegno all’email ilquotidiano.pz@finedit.com (oggetto: #fatecorrerechico), con un twitt che usa l’hashtag #fatecorrerechico, oppure mandandoli via fax allo 0971476797, all’account facebook del Quotidiano della Basilicata, o via posta alla redazione (via Nazario Sauro 102 cap 85100 Potenza).

 

 

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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