E’ un Fighter juventino l’ultra che provoca e minaccia a Mondragone

E’ un Fighter, un gruppo nero della curva juventina, l’ultrà che ieri mattina ha provocato e minacciato i braccianti bulgari che protestavano per la mini zona rossa imposta alle loro case, le ex palazzine Cirio di Mondragone, dopo la scoperta di un focolaio di Covid 19.

Nella città domizia, le tensioni sociali stressate dall’emergenza Covid 19 per la prima volta sono esplose nella forma del conflitto etnico-tribale. E, in effetti, a Mondragone, c’è una sede dei “Fighters” juventini, dove insieme ai classici materiali di merchandising da stadio – mi dicono – farebbero bella mostra anche oggetti di culto tipici della fascisteria

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

1 Comment on “E’ un Fighter juventino l’ultra che provoca e minaccia a Mondragone

  1. …”Sono stato un marocchino,me l’han detto da bambino….” Da cresciuto al nord ho sempre pensato che i meridionali non potessero essere xenofobi perche’ da emigranti ne hanno sofferto tanto ma purtroppo ci sono stati tanti casi di xenofobia anche al sud….

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