Freda e Giannettini: chi infiltra chi?
[A domanda rispondo, in un forum, su una questione ricorrente. Ovviamente sul tema delle alleanze in chiave antiamericana bisogna distinguere tra oggi e cinquant’anni fa: tra mondo bipolare e era dell’Impero, tra Unione sovietica e Russia putiniana, tra appeal antisovietico del maoismo e suggestioni euroasiatiche. Io sono quindi fortemente perplesso sulla possibilità che Giannettini fosse effettivamente filosovietico. Diverso è il ragionamento, invece, sull’autonomia del progetto politico frediano, sulla velleità luciferina di usare i servizi segreti, finendone travolti e schiacciati]
Freda in più occasioni ribadisce che Guido Giannettini è persona sua, che va rispettato in carcere “come se fosse
lui”. Ancora nell’ultimo pamphlet ribadisce il concetto che Giannettini era un infiltrato nazionalrivoluzionario negli apparati. Che passava notizie – oltre che per tirare una paga per il lesso, per dirla con il poeta – per guadagnare credito e poter diffondere così le sue originarie dottrine geopolitiche filosovietiche.
Anche in questo caso c’è qualche riscontro alla possibile verosimiglianza dell’assunto.
Tutti pensano che il padre dei fascisti filosovietici sia Thiriart, l’ex nazionalbolscevico e poi waffen ss fondatore della Giovane Europa (e Freda invece il tifoso del comunismo spartano cinese e del vietcong soldato politico povero ma potente).
Ma in realtà già nel 1958 un fascista americano piuttosto originale (poi finito in manicomio), tale Jockey produce un monumentale volume Imperium, in cui per la prima volta teorizza la centralità della tradizione russa come polo di attrazione per un’Europa unita antiamericana.
Giannettini era una sorta di Calimero: piccolo, nero, ma geniale e di mostruosa cultura. Quindi è possibile che avesse annusato in anticipo temi che emergeranno al dibattito pubblico nel ’68.
Va ricordata pure, però, la scuola di pensiero dietrologica secondo la quale il club di Berna (superlobby poliziesca di cui faceva parte D’Amato) di stretta osservanza atlantica incoraggia il maoismo in chiave antisovietica e quindi filoamericana.
Giusto per non consentirvi nessuna certezza…
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