Una giapponese a Berlino: è finita la fuga di Daniela Klette

Daniela Klette: la foto segnaletica

E’ una storia bellissima e triste quella di Daniela Klette L’ex militante della “terza generazione” della Raf è rimasta più di 25 anni latitante. Si è mantenuta con le rapine. Ora la polizia cerca gli altri due ex guerriglieri suoi complici nella lotta armata e poi nei salti del bancone

Una ex militante della “Raf”, Daniela Klette di 65 anni, è stata arrestata a Berlino per un tentato omicidio e una serie di rapine compiute, tra il 1999 e il 2016. Lo riferisce l’agenzia Dpa citando fonti della sicurezza.
La donna era ricercata assieme ad altri due militanti della “Rote Armee Fraktion” (Raf), Burkhard Garweg, di 55 anni e Ernst-Volker Staub (69). La Procura ipotizza comunque che le rapine non abbiano avuto un movente politico ma sarebbero servite ai tre solo per ottenere denaro.
Staub, Klette e Garweg sono classificati come appartenenti alla cosiddetta “terza generazione” della Raf, quella che uccise l’allora capo della Deutsche Bank, Alfred Herrhausen, e Detlev Karsten Rohwedder, il capo della Treuhand, il disciolto ente che fu incaricato delle privatizzazioni nella ex-Ddr.
Klette è stata identificata “grazie alle impronte digitali e pare abbia usato un passaporto italiano”, scrive Spiegel sul proprio sito senza fornire altri dettagli a questo proposito.
La donna è stata “arrestata lunedì sera in un condominio di Kreuzberg”, il popoloso quartiere operaio centro della controcultura negli anni 80. Nell’appartamento di Berlino in cui è stata arrestata sono state sequestrate alcune prove “tra cui due caricatori, una pistola e cartucce” che, “vengono ora analizzate in modo meticoloso”. Lo ha detto Friedo de Vries, il capo della Polizia criminale regionale (Lka) della Bassa Sassonia, in una conferenza stampa tenuta ad Hannover e trasmessa in diretta dal sito dell’emittente Ntv. “La donna si è identificata con un passaporto, che ovviamente è in corso di verifica” e che reca “un nome diverso da quello che ci ha fornito al momento dell’arresto“, ha detto fra l’altro de Vries.

Il procuratore capo della città di Verden, Clemens Eimterbaeumer, nella stessa conferenza stampa ha dichiarato: “al momento non sappiamo nemmeno dove sia stata negli ultimi anni, se in Germania” o altrove, “in quale città”. Così de Vries: “24 ore dopo il suo arresto non siamo in grado di fornire molti dettagli su come sia riuscita a rimanere inosservata per così tanto tempo. Possiamo confermare la falsa identità, ma resta da stabilire come la signora Klette sia riuscita a non farsi scoprire così a lungo”.

Poco dopo l’arresto dell’ex terrorista della Raf, Daniela Klette, gli investigatori tedeschi hanno arrestato un’altra persona a Berlino. Si tratta di un uomo che sarebbe nella “fascia d’età” di altri ricercati. L’identità è però ancora in fase di chiarimento e non ci sono ulteriori dettagli. Lo riporta Dpa, citando sempre de Vries. Oltre a Daniela Klette, sono da tempo ricercati anche i due ex terroristi della Raf Burkhard Garweg (55 anni) ed Ernst-Volker Staub (69 anni). Il trio è considerato responsabile di diverse rapine violente durante la clandestinità.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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