Armi al Mir, così Gigi Proietti finanziò la Resistenza cilena

Una piccola storia, raccontata da Claudio Millo e che io ho letto sulla bacheca di Alex Paddy, che illumina la figura radiosa di Gigi Proietti. Uno che non era solo un grandissimo artista ma anche una bella persona

Voglio far conoscere a tutti gli amici e compagni questa Storia di un grande Proietti… Vi racconto una storia sconosciuta di Gigi Proietti. Nel settembre 1973 dopo il colpo di stato in Cile di Pinochet, Lotta Continua lancia una sottoscrizione a favore della Resistenza Cilena “Armi al MIR”. Un cantautore, Pino Masi, allora militante di LC, incontra Gigi in viale Trastevere e gli chiede di sottoscrivere. Lui dice “Si vabbè, ma però damme un momento…” Fa un salto a casa e porta quattro milioni di lire. Che dire? Un grande. Grazie . Un abbraccio fortissimo

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

1 commento su “Armi al Mir, così Gigi Proietti finanziò la Resistenza cilena

  1. Ho appreso da cinque mila km la grande perdita del l’Italia,di un personaggio che definirei,un intellettuale e artista che è uno dei suoi migliori figli,riposa in pace granDe Gigi.

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