Il centrodestra e la conquista del santuario lucano
Qualche giorno prima del voto avevo provato a spiegare, sul portale di Tiscali con cui ho ripreso a collaborare come e perché il centrodestra avrebbe conquistato la Basilicata. Ora a urne chiuse, a chiacchiera postuma conclusa, vi propongo l’analisi prima e dopo il voto
Un’analisi alla vigilia del voto
Come e perché il centrodestra ha vinto
Il verdetto delle urne lucane è più netto delle attese: il centrodestra conquista l’unico santuario del centrosinistra meridionale con quasi dieci punti di distacco. La Lega sfonda la barriera del Sud e perde di misura la sfida con i Cinque Stelle per fregiarsi del titolo ininfluente di primo partito. Un titolo che però permette al vicepremier grillino di cantare vittoria contro ogni evidenza. Il voto in Basilicata conferma tutte le tendenze espresse dalle precedenti elezioni regionali: un centrodestra col baricentro a destra domina, il centrosinistra recupera il disastro delle elezioni politiche ma non è ancora competitivo, i Cinque stelle dimezzano i voti in una caduta che non può essere liquidata con il maggior peso delle filiere e del radicamento dei candidati nelle elezioni amministrative. Un dato molto positivo è il +6% di votanti. E quel 53% non deve trarre in inganno. Ben centomila elettori lucani su 570mila sono infatti iscritti tra i residenti all’estero: votano alle politiche ma non alle Regionali e quindi quella cifra vale almeno il 60%. LEGGI TUTTO
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