Incendio al “covo” granata. Franzo: gli ultras della Curva Sud non c’entrano

ultrasL’incendio di stanotte al bar Sweet, il “covo” della tifoseria granata, alla vigilia del Derby, rischia di gettare benzina sul fuoco, a un anno di distanza dal lancio della bomba carta da parte di uno juventino bergamasco contro un gruppo di tifosi torinisti in curva. Prende le distanze dal gesto – e si assume la responsabilità di parlare a nome di tutti i gruppi del tifo organizzato, una delle figure più prestigiose della Curva Sud bianconera, Beppe Franzo, trent’anni di leadership ultras, che i lettori dell’Alter-Ugo hanno avuto modo di conoscere in occasione della morte di “Jackie l’ultrà”, un episodio doloroso per la comunità ma che invece finì per rappresentare un momento di condivisione del dolore tra juventini e torinisti:

Non si tratta di prendere le distanze da nessuno, tanto meno di condannare o giustificare un gesto.
Ma l’episodio avvenuto stanotte al bar Sweet non è roba da attribuire ai Gruppi Ultras della Curva Sud. Ne sono certo, e mi sbilancio mettendoci la faccia.
Perché un conto è regolare le questioni, le rivalità, le pendenze faccia a faccia, scontrandosi. Un altro è agire in modo subdolo, vigliacco, prendendosela contro le cose degli uomini e non contro gli uomini, eludendo il Coraggio dello scontro.
La carica, il testa a testa, l’onore dello scontro.
Ci sono mille modi per essere Guerrieri e altrettanti per essere codardi, agendo nel buio.
Nella Sud conosco migliaia di ragazzi tra Drughi, Tradizione, Viking e Nucleo a cui il coraggio non manca. Ragazzi che lottano, senza paura, incuranti del pericolo, delle diffide.
Potete chiamarci come volete ma non Infami.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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