Collazzo: come sempre titoloni sugli arresti, trafiletti per le revoche

Per gli arresti titoloni e commenti a gogò. Per la revoca o la sostituzione delle misure quattro righe e generale silenzio. La gogna mediatica ha già fatto il suo lavoro e gli anni di Tangentopoli non hanno insegnato nulla, purtroppo. Non difendo nessuno, nessuno ne ha bisogno. Difendo un principio di civiltà

A segnalare il problema, a proposito dell’ultima inchiesta giudiziaria lucana sui rimborsi pezzottati da parte di assessori e consiglieri regionali, sulla sua pagina Facebook, è Dino Collazzo, magistrato civile della Corte d’Appello potentina e già assessore alla Cultura della giunta Bubbico, da consigliere regionale comunista (l’unica “toga rossa”  per cui ho profonda stima e rispetto). Come non dargli, ancora una volta, ragione?

Collazzo non si sottrae alle sollecitazioni di un “amico” a proposito di custodia cautelare e arresti facili:

Conosci quanto me le discussioni intorno alla custodia cautelare. Venti anni fa per i fatti di oggi si sarebbe finiti dietro le sbarre. Almeno oggi qualcosina è cambiata. Nessuno Stato è in grado di rinunciare alle esigenze socialpreventive che sono dietro la custodia cautelare. In Italia il problema sono i tempi, d’accordo. A me fa specie soprattutto che sul tema delle garanzie (che riguarda in fondo i diritti) la sinistra in Italia è generalmente diventata più forcaiola della più retriva destra storica. Eccessi giustizialisti hanno prodotto macerie. Poi c’è il tema dei media: e qui il discorso sarebbe veramente lungo. A volte prevale semplicemente il gusto di soddisfare curiosità morbose o addirittura lo spirito di rivalsa spicciolo e a volte carogna. In Basilicata, poi, la questione meriterebbe uno studio antropologico (viste le carriere che sono state costruite sulla diffamazione scientifica)

PS: All’enfasi sulla parte giudiziaria fa pendant l’assoluta assenza di attenzione sulla parte politica dello scandalo, che porterà al voto anticipato. La prima volta per una regione governata dal centrosinistra. Il piccolo Molise non ha avuto analoga distrazione dalla stampa nazionale

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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