50 anni fa Nixon ordina la strage alla Kent University: quattro morti in 13 secondi

Davide Steccanella ci ricorda:
50 anni fa in USA Kent University, è il 4 maggio 1970. Gli studenti protestano contro le guerre in Vietnam e Cambogia, la Guardia Nazionale apre il fuoco sui dimostranti: quattro studenti uccisi e nove feriti.
Neil Young scriverà la canzone Ohio:
“Tin soldiers and Nixon coming,
We’re finally on our own.
This summer I hear the drumming,
Four dead in Ohio.”
“Nixon sta arrivando con i soldatini di piombo e noi finalmente siamo dalla nostra parte. In questa estate sento il rullo dei tamburi, quattro morti nell’Ohio.”

Per una ricostruzione precisa e appassionata del massacro c’è un vecchio post (2007) di Bianca Cerri nel sito di AriannaEditrice. Qui vi propongo la drammatica sequenza del massacro

13 secondi per un massacro

La sera del 3 maggio 1970, la Guardia Nazionale arrivò in città. Armati di tutto punto, circa 1000 agenti circondarono il complesso universitario di Kent dopo che gli elicotteri avevano sorvolato per tutta la notte il grande prato dove i ragazzi dormivano nei sacchi a pelo. Circolavano voci su un probabile arrivo del governatore ma nelle prime ore del pomeriggio del quattro maggio l’aria si riempì improvvisamente di gas lacrimogeni e da un megafono il comandante della Guardia Nazionale intimò agli studenti di abbandonare immediatamente il campus. Nessuno si mosse e fu allora che settanta soldati andarono ad appostarsi su un’altura. In un primo momento, l’aria si riempì solo del fumo dei lacrimogeni, poi il comandante ordinò ai suoi uomini di aprire il fuoco.

Un gruppo di studenti riuniti su una collinetta, nota come Blanket Hill, furono i primi ad essere raggiunti dai colpi. Allison Krause, una ragazza di 19 anni popolarissima tra i compagni per la sua bellezza e per l’energia delle sue posizioni politiche, fu colpita alla schiena e cadde a faccia in giù sull’erba del prato. Un amico che tentò di sollevarla credendola ancora viva scoppiò in lacrime vedendo gli occhi a mandorla di Allison semichiusi e velati dalla morte. In pochi minuti, la scena si trasformò in un inferno.

La guardia nazionale spara alla schiena

A pochi metri di distanza da Allison un’altra ragazza, Sandy Scheuer, 20 anni, fu colpita alla bocca e morì dissanguata in pochi minuti, senza che i colleghi accorsi per aiutarla potessero fare nulla per lei. Nei 13 secondi che durò l’attacco, anche William Schroeder e Jerry Miller vennero ammazzati senza pietà dalle guardie che mirarono alla schiena. China sul corpo di Miller, Mary Vecchio, una ragazza di 15 anni fuggita da casa ed ospitata dagli amici a Kent, urlava con tutta la disperazione che aveva in corpo.

A soli 30 metri di distanza, Dean Khaler cercava inutilmente di rialzarsi da terra senza sapere che un proiettile gli aveva spezzato la colonna vertebrale e non sarebbe stato mai più in grado di camminare. Nei 13 secondi dell’attacco Khaler aveva perso quattro dei suoi compagni più cari e il controllo della propria esistenza.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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