Thomas Mair sostenitore neonazista? No, comprava libri per corrispondenza

killer

Thomas Mair, il sospetto killer della parlamentare laburista e filoeuropeista Jo Cox è stato un “devoto sostenitore” di un gruppo neonazista con sede negli Stati Uniti, ma era anche una persona con disturbi mentali ed era stato in terapia. Lo afferma il fratello Scott Mair. Secondo il Southern Poverty Law Centre, Thomas Mair ha un “lungo passato con il nazionalismo bianco”.

Così TgCom Mediaset ci impacchetta in poche righe il killer di Leeds, il “solitario con problemi di salute mentale” (così lo definisce il Telegraph) a cui potrebbe riuscire l’impresa di fermare la Brexit. Se però non ci si ferma alle sintesi di agenzia ma si attinge alle fonti si scopre che il “devoto sostegno” è consistito nell’acquisto, nell’arco di un ventennio, di 620 dollari di libri (per lo più manuali per la fabbricazione di materiali bellici: nel 1999 acquista un testo sulla fabbricazione di pistole) della casa editrice di National Alliance. Il gruppo divenne il più importante della destra radicale americana alla fine degli anni Settanta, grazie alla potente e carismatica leadership di William Pierce, noto anche come l’autore dei Diari di Turner. Quel romanzo fantapolitico è il livre de chevet di tanti “lupi solitari” ma ha anche avuto un peso storico: ha ispirato la lotta armata della Fratellanza silenziosa negli anni Ottanta e la strage di Oklahoma City. E lo stesso SPLC ci racconta la rovinosa disfatta del gruppo. National Alliance è andato in caduta libera dall’inizio del secolo, con la malattia e la morte del leader, che scompare nel 2002. Si scatena allora una guerra di successione  in cui non mancano gli episodi grotteschi. Un calendario che dovrebbe esaltare la bellezza delle donne ariane è popolato dalle spogliarelliste di un club regolarmente frequentato dal nuovo leader, Gliebe. Il suo matrimonio nel 2005 con una ex spogliarellista e modella di Playboy ferisce ulteriormente il suo prestigio. “Per lo scontro permanente tra Gliebe e il suo vice, Shaun Walker, – scrive Intelligence Report – National Alliance ha perso la maggior parte dei suoi militanti chiave e dirigenti delle unità, riducendosi nel 2007 a cento militanti. Etichetta discografica e casa editrice, un tempo egemoni nell’area, diventano inutili”. L’arresto e la condanna di Walker per due pestaggi e le vicissitudini familiari di Grieble fanno sì che “l’Alleanza, una volta centrale ideologica e criminale della destra radicale americana, sia diventata quasi irrilevante” alla fine del decennio.

Su altri nazisti dell’Illinois si può leggere qui:
https://www.ugomariatassinari.it/lultimo-erede-del-pastore-butler-dissolve-le-nazioni-ariane-il-maggiore-gruppo-nazista-in-america/
https://www.ugomariatassinari.it/kansas-lomicida-di-massa-antisemita-e-un-ex-collaboratore-di-giustizia/

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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