La Stampa – I fumogeni degli estremisti rovinano il “maxi-matrimonio” gay a Mantova
ANNA MARTELLATO
VERONA – Mano nella mano sotto il Castello di San Giorgio a Mantova, storica residenza dei Gonzaga, per dirsi “sì”: questa mattina 50 coppie gay si sono unite simbolicamente in matrimonio, rispondendo così all’invito dell’associazione Arcigay di Mantova: scopo delle nozze collettive è chiedere il riconoscimento legale del matrimonio tra persone dello stesso sesso, su modello di quanto è già realtà in molti paesi dell’Unione Europea.
La Stampa – I fumogeni degli estremisti rovinano il “maxi-matrimonio” gay a Mantova.
Lascia un commento