L’onda verde e la lezione bavarese: non serve inseguire la Destra …

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Le elezioni in Baviera segnano una piccola rivoluzione negli equilibri politici tedeschi. Gli alleati di Angela Merkel della Csu crollano e per la prima volta non avranno la maggioranza assoluta nel land tedesco più ricco. La sconfitta va di pari passo con l’exploit dei Verdi., che hanno pressoché assorbito il crollo dei socialdemocratici, che hanno perso circa il 10% dei voti. Entra in Parlamento ma con un risultato inferiore alle previsioni invece l’ultradestra populista dell’Afd. Una lezione significativa per l’opposizione italiana: se hai un’ondata di destra è inutile inseguire le posizioni avversarie. L’elettore preferirà sempre l’originale. Conviene invece puntare sulle forze capaci di una più radicale contrapposizione.

Questi i dati elettorali. La Csu è crollata al 37,3%, l’Spd al 9,5%, i Verdi con un buon risultato salgono al 17,8, i Freie Waehler conquistano l’11,6%. I populisti dell’ultradestra di Afd entrano per la prima volta nel Parlamento bavarese col 10,7%.  Il prossimo parlamento bavarese sarà composto da 205 seggi, ripartiti come segue:  Csu, 85 seggi, Verdi 38, Freie Waehler, 27, Spd, 22, Afd, 22, Fdp, 11. L’affluenza alle urne è stata del 72,5% degli aventi diritto, contro il 63,6 di cinque anni fa. Erano chiamati alle urne oltre 9,4 milioni di elettori.  “Oggi non è un giorno facile per la Csu. Non abbiamo ottenuto un buon risulto, in alcune regioni è stato penoso”, ammette il principale candidato dell’unione cristiano sociale Markus Soder. Una sconfitta che si trasforma in un monito ad Angela Merkel e al futuro della Cdu.

La vera sopresa di queste elezioni sono i Verdi che superano il 17%, più che raddoppiando i consensi rispetto all’ultima volta, quando si fermarono intorno all’8%. Tutto questo con un programma che parla di Europa, diritti, inclusione e integrazione.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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