Lenny Bottai: mi ha provocato ma non ho menato il consigliere leghista Perini
Lenny Bottai, pugile professionista e segretario livornese del Partito Comunista (di Marco Rizzo) respinge le accuse lanciategli dal consigliere leghista Perini. Il boxeur, che è giunto a più di 40 anni alle semifinali per la conquista del titolo mondiale superwelter, ammette di aver picchiato un “energumeno” che lo ha aggredito per “difendere il Perini” ma anche di averlo lasciato andare quando ha avuto la meglio … Ecco la trascrizione della sua dichiarazione video a Livorno Press
Lenny Bottai: “dopo aver visto la foto postata dal consigliere comunale Perini davanti al Comune di Livorno con scritto “sono qui davanti al Comune”…. visto che ero in zona l’ho incontrato per chiarire la discussione che va avanti da diverso tempo sui social, dove spesso offende e non parla di politica, ne ha sempre una per provocare e farsi pubblicità.
Ne è nata una discussione abbastanza animata, ì dieci miei amici come dichiara il Perini erano dei passanti che sentendoci discutere si sono avvicinati per ascoltare, poi ad un certo punto è sceso da una macchina un energumero che dopo aver chiesto al consigliere se era il figlio di Perini mi ha colpito facendomi volare occhiali e cellulare che avevo in mano. Mi sono difeso contro questo uomo (non con il consigliere comunale), ho avuto la meglio e l’ho anche graziato quando mi diceva Basta, basta lasciami andar via.
L’energumeno è risalito in macchiana e se ne è andato via, mentre io continuavo la discussione con il consigliere.
Sul posto è intervenuta la municipale che ha raccolto le testimonianze comprese quelle dei passanti per ricostruire la dinamica dei fatti. Ci sono le telecamere da li si scoprirà come sono andate le cose”
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