8 aprile 1945: nasce Margherita “Mara” Cagol.
È il 5 giugno 1975. La notizia sconvolge gli ambienti piccolo borghesi trentini. La giovane di buona famiglia e di saldi principi cattolici… Che ama sci, tennis, chitarra classica… L’avrà fatto per amore… Renato Curcio, l’uomo di Margherita, non è uno qualunque.
Insieme hanno frequentato la facoltà di Scienze sociali, a Trento, dove Margherita si laurea a pieni voti nel Sessantanove. Insieme hanno iniziato la militanza politica. Vanno a vivere a Milano.
Margherita scrive alla madre: Questa società… ha estremo bisogno di essere trasformata da un profondo processo rivoluzionario… Tutto ciò che è possibile fare per combattere questo sistema è dovere farlo, perché questo credo sia il senso profondo della nostra vita… La vita è una cosa troppo importante per spenderla male.
Parte dalla fine il breve e intenso profilo che Paola Staccioli ha voluto dedicare alla prima guerrigliera italiana caduta in combattimento nel suo Sebbenchesiamodonne. Il blog diffonde i materiali e i contenuti dell’omonimo volume, che racconta le storie dieci militanti rivoluzionarie cadute nel fiore degli anni: Elena Angeloni, Margherita Cagol, Annamaria Mantini, Barbara Azzaroni, Maria Antonietta Berna, Annamaria Ludmann, Laura Bartolini, Wilma Monaco, Maria Soledad Rosas, Diana Blefari Melazzi.
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