4 luglio. Una milizia tutta nera sfida i suprematisti bianchi in Georgia
Circa 1.000 miliziani pesantemente armati, tutti neri, hanno marciato sabato 4 luglio attraverso il Parco nazionale Stone Mountain in Georgia. Hanno sfidato igruppi nazionalisti bianchi nell’area a uscire a combattere o unirsi a loro per manifestare contro il governo.
Funzionari del parco hanno dichiarato che il gruppo era pacifico, ordinato e scortato dalla polizia. Chiedevano la rimozione del più grande monumento confederato del paese, posto nel grande parco nei pressi di Atlanta.
I video pubblicati sui social media mostrano la milizia, il “Not Fucking Around Coalition” (NFAC), radunata sotto il grande monumento. Si tratta di una massiccia scultura in quarzo a nove piani. Raffigura l’ex presidente confederato Jefferson Davis e i generali sudisti Robert E. Lee e Stonewall Jackson.
Il Gran Maestro Jay, fondatore della milizia, ha dichiarato a Newsweek che i membri della milizia a Stone Mountain erano “100 per cento neri”. Non sono affiliati a Black Lives Matter, ha precisato. “Siamo una milizia nera. Non siamo manifestanti. Non veniamo a cantare, non è quello che facciamo”.
Il capo della NFAC ha spiegato perché diversi video mostrano i miliziani coi manifestanti a inizio giornata prima di dirigersi verso Stone Mountain. La sorella di Rayshard Brooks, che è stato ucciso dalla polizia di Atlanta il mese scorso, ha chiesto alla milizia NFAC di fornirle una scorta per un raduno in centro che è iniziato nel luogo della morte di suo fratello.
“Il nostro obiettivo iniziale – ha spiegato Jay – era di formare una nostra milizia a Stone Mountain. Vogliamo inviare un messaggio che fintanto che stai abolendo tutte queste statue in tutto il paese, che ne dici di questa?”
Jay ha lodato la polizia di Stone Mountain per aver offerto sostegno alla milizia tutta nera mentre esercitava i suoi diritti costituzionali il 4 luglio: “Era tutto nero … non c’erano marroni, né bianchi … tutti erano neri. Non sono un manifestante, sono il comandante generale della mia milizia”, ha concluso. Ha poi aggiunto che c’è stato una seconda “dimostrazione di forza” della milizia sabato vicino a Phoenix.
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