Roma, scontri con Militia Christi. Quasi 4 anni a Nunzio D’Erme

Condanna a 3 anni e 10 mesi per Nunzio D’Erme, 56 anni, ex consigliere comunale al Campidoglio e storico attivista del centro sociale “Corto Circuito” e dell’area antagonista della Capitale.
Il Tribunale di Roma ha condannato anche altri due militanti antagonisti rispettivamente a 1 anno e 6 mesi e a 1 anno e 4 mesi.
Tutti e tre dovevano rispondere a vario titolo, in concorso, dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e procurata evasione.
La perizia favorevole a Nunzio D’Erme
I fatti risalgono al 21 maggio 2014 quando nella sede del VII Municipio, a Cinecittà, ebbe luogo un convegno sul tema del bullismo omofobico.
Avvennero disordini con esponenti del movimento ultracattolico
di Militia Christi nel corso dei quali alcuni dimostranti spintonarono agenti della Digos. Qualcuno ferì un poliziotto alla testa. Gli antagonisti riuscirono così a garantire la fuga di un manifestante che era stato bloccato.
Per questa vicenda le manette per D’Erme scattarono il 24 settembre 2014. In fase di indagini preliminari – come ricordano i difensori – in incidente probatorio due professori dell’Università La Sapienza esclusero che le lesioni riportate dagli agenti si riferissero ai fatti contestati a D’Erme.
“Attendiamo le motivazioni della sentenza, quindi le leggeremo e poi faremo appello. Sembra singolare, comunque, che in fase preliminare le lesioni siano state considerate in un modo e poi dal processo, con le stesse prove, in tutt’altro” commenta l’avvocato Marco Lucentini che assiste l’ex consigliere capitolino.
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