Parla Mario Tuti, il killer di Buzzi «Anni di piombo, ecco la mia verità»

Parla Mario Tuti, il killer di Buzzi «Anni di piombo, ecco la mia verità».

 «Di una cosa sono sicuro: noi le stragi non le abbiamo fatte. Siamo stati usati come capro espiatorio poiché nessuno poteva o voleva difendere dei fascisti: eravamo solo carne da macello». Detto questo, si volta verso il caminetto annerito dal fumo e con l’attizzatoio fa rotolare il massiccio ceppo fino ad avvolgerlo con le fiamme. «In tutte le stragi c’è lo zampino di gente dei servizi, questo è ormai chiaro, e dunque anche l’ipotesi che dietro a quelle consumate negli anni Settanta e Ottanta possa esserci stato il gruppo Bilderberg, come ha di recente ricordato il giudice Ferdinando Imposimato, può essere ragionevole. Io, però, mi sono fatto un’altra idea». Annuisce pacato Mario Tuti, l’ex tranquillo geometra comunale di Empoli che nel 1975 uccise a colpi di revolver due dei tre agenti di polizia che si erano presentati a casa sua per arrestarlo.

(umt)L’intervista a Monica Zornetta per l’edizione bresciana del Corriere della Sera

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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