Portland: omicidio a freddo. I Patriot Prayer fomentano l’odio

Il video, presumibilmente girato dalle telecamere di sorveglianza dell’incrocio stradale, fissa la scena precisa dell’omicidio di Portland della sera di sabato (ora dell’Oregon). Un uomo attraversa la strada, si gira, tira due colpi sul “bersaglio”, un militante del gruppo di estrema destra “Patriot Prayer”, a una decina di metri, arretra con calma fino all’incrocio poi scappa. I supporter di Trump si erano radunati per contestare una manifestazione di protesta contro le violenze razziste a Kenosha (un afroamericano colpito alla schiena dai poliziotti, due dimostranti uccisi presumibilmente da un giovanissimo miliziano). L’SPLC, principale think tank dei diritti civili, ci racconta chi sono questi fanatici supporter di Trump

I Patriot Prayer

Patriot Prayer è un gruppo di estrema destra attivo nel Pacifico nord-occidentale. Negli ultimi tre anni, il gruppo ha organizzato raduni in città progressiste come Portland, spesso compiendo violenze contro gli avversari politici. I raduni patriottici includono regolarmente i Proud Boys, un gruppo dell’odio e vari altri gruppi estremisti. Nel 2018, l’FBI ha incluso i Washington-Oregon Proud Boys tra i protagonisti di “atti di violenza ispirati a livello nazionale”. L’FBI ha citato un rapporto dell’ufficio dello sceriffo della contea di Clark: “I membri dei Proud Boys hanno contribuito alla recente escalation di violenza nei raduni politici tenuti nei campus universitari, e in città come Charlottesville, Virginia, Portland, Oregon e Seattle, Washington”.

Una milizia minacciosa

Joey Gibson, il leader di Patriot Prayer, vive a Vancouver, Washington e ha definito Portland “disgustosa” e piena di “tanta oscurità”. Ha raccomandato ai membri e ai sostenitori di essere armati ai raduni: “Tutti dovrebbero portare in giro armi in ogni momento, specialmente le persone nella nostra situazione”.

Un militante di Patriot Prayer, Reggie Axtell, ha minacciato il sindaco di Portland Ted Wheeler, e un altro, Skylor Jernigan, ha fatto minacce esplicite contro gli antifascisti di Portland. “Stai per avere sempre un coltello puntato alla gola. Ti metterò dei proiettili in testa se non fermi questa merda con noi”, ha detto Jernigan.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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