Pino Rauti story/3. La resa dei conti con Fini: la bagarre ai funerali

I funerali di Rauti hanno lasciato una traccia importante, con una clamorosa gazzarra contro la presenza del suo rivale storico, Gianfranco Fini, all’epoca ancora Presidente della Camera:

I sogni infranti della destra sociale

C’è chi, per rispetto a Rauti, contesta la fiera dell’ipocrisia. E’ il caso di Lucilla Parlato, la figlia di Antonio, uno dei suoi più stretti sodali, prematuramente scomparso. E la morte del leader diventa l’occasione per uno straziante dialogo con il Padre e una riflessione amara sulla triste fine di quella comunità e di come nessuno, nel suo ricordo, abbia provato a restituire “quante speranze, idee, iniziative e sogni… ma anche di come sono finiti male, di come alla fine al di là di ciò che resta dentro ciascuno di quelli che ne hanno fatto parte in qualsiasi forma o modo, si siano poi frantumate come onde sugli scogli le possibilità che quei sogni diventassero concretezze. La destra sociale non è mai diventata realtà, è stata dimenticata da molti e resta sinceramente nel cuore di pochissimi“. LEGGI TUTTO

Come a un congresso del vecchio Msi

E per qualche minuto, ai funerali di Pino Rauti, è risorto il Msi. L’arrivo del presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha scatenato la bagarre. Sia fuori dalla Chiesa sia all’intero della Basilica di san Marco è esploso un boato di ‘buu’, ‘vattene’ ‘merda’ e ‘fuori, fuori’. Come nelle migliori occasioni congressuali. Con una piccola differenza sostanziale: che stavolta a proteggere il “tavolo” non ci sono i pugili di Angelino Rossi buonanima ma gli ultraprofessionali addetti alla scorta del presidente della Camera. La violenza della contestazione e stata tale che la cerimonia è stata sospesa e solo dopo qualche minuto è stata la figlia di Rauti a prendere la parola per chiedere il silenzio dei partecipanti. LEGGI TUTTO

Il Presente, il grido di battaglia

I funerali di Pino Rauti si sono conclusi con il rituale del Presente. All’uscita dalla basilica di San Marco del feretro è partito per tre volte l’appello: “Camerata Pino Rauti”. In centinaia hanno alzato il braccio e gridato “Presente”. E’ seguito, meno esteso, il lancio dello slogan “Boia chi molla è il grido di battaglia”. In chiesa, dopo l’omelia ha preso la parolail nipote Manfredi, che ha letto alcuni passi dei Canti pisani di Ezra Pound. Sua madre Isabella, che aveva inutilmente chiesto di interrompere la contestazione a Fini per rispetto al morto e alla famiglia, ha colto l’occasione per spiegare che la scelta della camera ardente a via della Scrofa era naturale, essendo rimasta quella, nell’immaginario collettivo, la sede del Movimento sociale. LEGGI TUTTO

Riflessioni e domande su Pino Rauti

Mi ero riproposto di dire la mia sulla complessa figura di Pino Rauti solo al termine della pubblicazione della cospicua dote di testi da me dedicati alla vicende sue e della corrente ordinovista (con tutte le sue mutazioni e filiazioni varie) attraverso cinquanta e più anni di storia repubblicana. Ma la bagarre di stamattina (che è un modo più elegante e asettico di definire la gazzarra) con la rabbiosa contestazione contro Fini mi sollecita riflessioni e domande. LEGGI TUTTO

I giochi di Fini e le ragioni di una bagarre

“Diciamola tutta, non v’illudete, tanta di quella gente non ha contestato Fini perché ha rinnegato il Fascismo, ma perché ha tradito Berlusconi, altrimenti non si spiega come hanno potuto presenziare tanti traditori senza essere contestati anche loro, vedete il video del Fatto Quotidiano. Poi sicuramente ci stava una fascia di camerati, ma quello è altro discorso…” LEGGI TUTTO

E scattano le denunce per apologia di fascismo

(umt) Hanno dato l’assalto al presidente della Camera e si ritrovano denunciati per apologia di fascismo. E’ il primo esito giudiziario (decisamente grottesco) della bagarre di ieri ai funerali di Pino Rauti: “Una indegna gazzarra di saluti romani, insulti antisemiti e quant’altro, in un paese sciagurato, che non ha memoria storica”. Per ‘apologia del fascismo‘ un giornalista di Ancona, Sergio Sinigaglia, ha presentato un esposto contro ignoti alla procura della Repubblica dopo i funerali dell’ex segretario del Movimento sociale italiano Pino Rauti, ieri a Roma. LEGGI TUTTO

Per approfondire

Primo capitolo

Secondo capitolo

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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