3 giugno 1980, Martina Franca: rapinatori di Prima Linea uccidono un appuntato
Il 3 giugno 1980 l’appuntato dei carabinieri Antonio Chionna (all’età di 49 anni) èucciso mentre si trova in uniforme all’interno della filiale della Banca Commerciale Italiana di Martina Franca.
Il militare non esita a intervenire per sventare una rapina e dopo una violenta colluttazione è colpito a morte da uno dei tre malviventi armati che avevano fatto irruzione nell’istituto di credito. In sede giudiziaria la responsabilità dell’assassinio è attribuita a militanti meridionali dell’area di “Prima Linea” che vogliono finanziare la latitanza .
Gli arresti a raffica innescati dalle confessioni di Roberto Sandalo, infatti, hanno suscitato altri pentimenti, provocando il crollo dell’intera rete logistica e quindi decine di clandestini si trovano in una condizione di assoluta precarietà che fronteggiano spostandosi continuamente su treni a lunga percorrenza dove trascorrono la notte.
I funerali dell’appuntato vedono una massiccia partecipazione popolare (nella foto a sinistra).
Il 13 febbraio 1981 ad Antonio Chionna è assegnata la Medaglia d’oro al valor Militare alla Memoria.
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