Rivolta a Charlotte: morto il dimostrante ferito. Un’altra vittima a Baltimora
Ancora un afroamericano ucciso dalla polizia, il terzo in pochi giorni. Stavolta nei sobborghi di Baltimora dove, dopo alcuni giorni di agonia, è morto Tawon Boyd, 21 anni. A causare il decesso le conseguenze di una colluttazione con cinque poliziotti che lo hanno immobilizzato a terra. Erano giunti nel suo appartamento dopo una chiamata in cui si denunciavano “comportamenti strani” da parte del ragazzo, che era comunque disarmato. La famiglia della vittima denuncia un uso eccessivo della forza da parte degli agenti.
E spunta il video della morte dell’afroamericano ucciso a Charlotte, in North Carolina, che non mostra in maniera chiara se la vittima prima di essere colpita da un agente ha puntato o meno una pistola verso i poliziotti. Lo ha detto il capo della polizia di Charlotte. Per il momento il video non sarà reso pubblico. Ma – ha spiegato il capo della polizia – sarà mostrato alla famiglia della vittima.
La tensione, però è alle stelle dopo la seconda notte di scontri nel centro cittadino con un manifestante che ha perso la vita. Il manifestante colpito da uno o più colpi d’arma da fuoco durante gli scontri della scorsa notte a Charlotte, in North Carolina, è morto. Era stato ricoverato in ospedale in condizioni gravissime e nelle ultime ore era tenuto in vita artificialmente. Ancora sconosciuta la dinamica dell’incidente su cui la polizia sta ancora indagando
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