9 gennaio 2014, muore in cella Roberto Sandalo, unico terrorista tricolore

Il 9 gennaio di nove anni fa moriva di crepacuore in carcere Roberto Sandalo, il primo terrorista tricolore della storia repubblicana. Passato da Prima Linea alla collaborazione con lo Stato (le sue confessioni sui favori fatti da Cossiga al collega Donat Cattin a tutela del figlio dirigente del gruppo armato costarono una crisi di governo) per poi rispuntare a fine secolo a fomentare le camicie verdi leghiste in chiave insurrezionalista e antiunitaria. Sgamato da Borghesio si è nuovamente immerso per rispuntare lupo solitario antislamico e crociato cristiano. Una vita interessante, un modello di psicopatologia dei tempi moderni. Anche giudiziaria: per qualche “boccia” lanciata contro obiettivi simbolici è stato condannato a una pena ben più severa di quella beccata per tre omicidi e varie altre scelleratezza compiute da combattente comunista. Qui i tre lunghi post scritti in questo blog

Per approfondire

La fase rossa
La fine bianco crociata
La fase verde

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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