La strage di Bologna e il corpo di Mauro Di Vittorio: la parola ai periti

L’onorevole Enzo Raisi torna alla carica su Mauro Di Vittorio e la strage di Bologna. Con un commento risentito al mio post sulla dichiarazione di Anna Di Vittorio, con un lungo intervento sulla sua pagina facebook, in cui, tra l’altro si sofferma sull’autopsia:

Last but not least verificando la scheda dell’autopsia del cadavere di Di Vittorio c’erano delle bruciature sul suo corpo ossia era probabilmente di fianco alla bomba quando scoppio’ e le bruciature sarebbero state determinate dalla fiammata dell’esplosivo, sulle schede relative agli altri corpi non ho notato note su eventuali bruciature. Dettaglio of course. Nelle indagini svolte dalla Procura di Bologna sul caso Di Vittorio ci sono solo due cose: da una parte i verbali di alcuni testimoni di medicina legale che confermano quanto io riportai sull’episodio dei due che scappano di fronte al cadavere di Di Vittorio e il carabiniere che cerco’ di inseguirli e dall’altra la deposizione volontaria della sorella che difende, giustamente e ovviamente il fratello senza dare peraltro nessuna spiegazione sui fatti strani che ho citato in questa breve relazione.

Nei giorni scorsi ho pubblicato nell’archivio del sito (sezione “dicono di noi” sia la scheda integrale presente negli atti del processo per strage sia l’abstract pubblicato nel cd allegato al libro dell’onorevole Raisi. E la cosa curiosa è che nell’abstract manca proprio la descrizione del cadavere che qui ripropongo per i pigri che non hanno tempo e voglia di confrontare i due documenti linkati:

descrizione

E mi chiedo: è possibile che il trasportatore di un ingente quantità di esplosivo dal cui scoppio è investito riporti soltanto una lacerazione ai jeans?

E poi: se le condizioni particolari del cadavere sono state l’elemento scatenante della ricerca dell’onorevole Raisi, perché omette la descrizione inserita dalla perizia autoptica eseguita dal professor Clemente Puccini (mentre la scheda è stesa dal suo collaboratore dottor Antonio Jesurum)?

Ad ogni buon conto credo che sia interessante anche leggere la causa della morte:

causa di morte

Trauma cranico con fuoriuscita di materiale cerebrale, cioè Mauro Di Vittorio è morto per il crollo del soffitto, cioè per un effetto dell’esplosione. Anche questa circostanza mi sembra decisamente poco compatibile con il contatto diretto con un carico di esplosivo.

Finisce così anche la leggenda urbana che voleva il corpo di Mauro di Vittorio devastato, carbonizzato, leggenda che ha alimentato anche qualche ricostruzione romanzesca che pretende di ridipingere di rosso la storia delle stragi italiane…

 

 

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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