7 dicembre 1985, Parigi: bombe ai grandi magazzini. Al via campagna del terrorismo libanese

terrorismo libanese

7 dicembre 1985. Attentato ai grandi magazzini Printemps e Galeries Lafayette, al centro di Parigi. Quarantatré feriti, di cui cinque molto gravi. Rivendica un gruppo emanazione del ‘ Csppa’ , Comitato di sostegno ai prigionieri politici arabi, una nuova siglia del terrorismo libanese.
Questa sigla compie, tra dicembre 1985 e settembre 1986, tredici attentati dinamitardi in Francia, per richiedere la liberazione di vari detenuti. I più noti sono George Ibrahim Abdallah (capo presunto della Frazione armata rivoluzionaria libanese, Farl), Anis Naccache (capo del commando che tentò di assassinare nel luglio 1980 a Neully l’ultimo premier dello Scià Chapur Baktiar) e Wariujan Garbidjan (capo del gruppo della Asala). Probabilmente, dietro questa sigla del terrorismo libanese, si nascondevano vari gruppi armati sciiti.

Le campagne del terrore

Gli attentati ai grandi magazzini saranno seguiti da tre campagne, a febbraio, marzo e settembre. Il modello scelto è quello degli attentati, talvolta in contemporanea, ripetuti nell’arco di pochi giorni. I bersagli: treni, grandi magazzini, luoghi di ritrovo pubblico. Produrranno complessivamente 13 morti e più di 200 feriti. 

Febbraio: 4 attentati, 35 feriti

3 febbraio 1986. Bomba alla galleria Claridge, sugli Champs Elysées. Otto feriti, di cui tre gravi. Rivendicato dal Csppa. Tre ore più tardi un altro ordigno è trovato e disinnescato al terzo piano della Torre Eiffel.
4 febbraio. Bomba alla libreria Gibert-Jeune, piazza Saint Michel a Parigi. Cinque feriti.  
5 febbraio. Esplosione al Fnac-Sports, al Forum Les Halles a Parigi. Ventidue feriti, di cui uno grave.  

Marzo: 3 attentati, 2 morti, 38 feriti

17 marzo. Esplosione sul treno ad alta velocità Parigi-Lione. 9 feriti leggeri.  
20 marzo. Bomba alla galleria ‘ Point Show’ , sugli Champs Elysées. Due morti e 29 feriti, di cui 9 gravi. Rivendicata a Beirut. Qualche minuto dopo, una bomba è disinnescata sulla rete metropolitana regionale di Parigi (Rer).

Settembre: 6 attentati, 11 morti, 187 feriti

4 settembre. Ancora una bomba alla Rer. Incendio alla Gare de Lyon. Nessuna vittima. Rivendicata a Beirut.
8 settembre. Attentato all’ufficio postale del municipio di Parigi. Un morto e 21 feriti.  
12 settembre. Colpita la caffetteria dell’ ipermercato Casino al quartiere della Defense. Cinquantaquattro feriti.
14 settembre. Seminterrato del ‘ Pub Renault’ , Champs Elysées. Due poliziotti morti, un ferito grave. 
15 settembre. Sala patenti della prefettura di Parigi. Un morto e 56 feriti.
17 settembre. Bomba a un negozio su rue de Rennes. Sette morti, 55 feriti, dei quali cinque molto gravi.



Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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