ULTIM’ORA – Le immagini sono di qualità modesta ma è la prima testimonianza di una cerimonia storica. Per la prima volta la fascisteria romana celebra il rito del presente per un “caduto” dei Nar. A chiamare il saluto per Franco Anselmi sono Luigi Aronica, un 14enne militante di Officina Italia (che ha lanciato il presente) e Maurizio Boccacci. Il negozio alle spalle dei tre occupa oggi i locali dell’armeria Centofanti dove Franco Anselmi fu ucciso dopo la rapina. Nella foto in basso, sulla destra, Giuliano Castellino, che rappresenta la generazione di mezzo, tra la vecchia guardia degli anni 70 e i giovanissimi attivisti
Ne avevamo scritto ieri, segnalando così la manifestazione:
In tutta evidenza è solo una coincidenza significativa. Un evento pubblico non si organizza certo in 24 ore. Eppure tra le tante reazioni di parte fascista (gli antifascisti mi sembrano inquietantemente ammutati) alla sentenza della Cassazione che sancisce la non procedibilità per il saluto romano a una commemorazione funebre (il presente per Sergio Ramelli) c’è il manifesto che annuncia per domani, 5 marzo, la celebrazione a Monteverde del Presente per Franco Anselmi, il primo caduto dei Nar (ucciso da un colpo alla schiena dopo una rapina all’armeria Centofanti, il 6 marzo 1978). Un Presente scomodo, senza dubbio. Perché Franco Anselmi non era una vittima: era uno che, come migliaia di giovani della nostra generazione, le aveva date e le aveva prese, arrivando però a spingersi fino alla scelta della lotta armata, trovandovi la morte. E se i fascisti si distinguono per una certa tanatofilia, per un culto appassionato per chi è “andato oltre”, ci sono comunque caduti di serie B. E il fondatore dei Nar è tra questi. Un altro scomodo è senza dubbio è Alessandro Alibrandi. Per il trentennale della sua morte fu organizzato un meeting commemorativo che destò scandalo. Ne scrivevo così su Fascinazione:
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Causa Giubileo della Misericordia,sabato 5 marzo 2016 mi trovavo a Roma e passando per via B.Ramazzini nei pressi dell'Ospedale San Camillo venivo fotografata a mia insaputa e trasferita sul vostro blog senza alcuna mia autorizzazione e pertanto intimo di rimuovere immediatamente da internet la mia foto,sono una signora, scattatami insieme a degli uomini con i quali non ho niente a che spartire e per giunta stavano intralciando il passaggio dei pedoni sul marciapiede facendo gesti insani a mio avviso e comunque di altri tempi e grazie a Dio,seppelliti.Pertanto non intendo assolutamente che la mia immagine e rispettabilita'sia mischiata a tali personaggi e diffido sia il vostro blog ed insieme quei signori a non permettersi mai piu'di unire la mia immagine alla loro e di rimuovere nel piu'breve tempo possibile la foto in questione, in caso di mancata ottemperanza mi vedro'costretta a ricorrere a vie legali. Distinti saluti la signora della foto Firenze 8 Marzo 2016
Mi invii una richiesta firmata accompagnata da una fotocopia di un documento di riconoscimento alla email del blog: umt@ugomariatassinari.it e provvederò immediatamente a rimuovere la foto anche se, ai sensi di legge, essendo stata fotografata in un luogo pubblico il suo diritto alla privacy è attenuato.
Sono la signora della foto ho visto che ha eliminato la parte della foto che mi riguardava,la ringrazio molto, e' stato davvero molto gentile e soprattutto comprensivo. Le auguro buon lavoro e le invio i piu'cordiali saluti R.Firenze grazie!