G8, ordine d’arresto irregolare. La Francia libera il black bloc Vecchi

La Corte d’Appello di Rennes ha disposto la scarcerazione di Vincenzo Vecchi. Il 46 enne anarco – autonomo milanese fu condannato in via definitiva a 11 anni e mezzo per gli incidenti avvenuti durante il G8 di Genova il 20 e 21 luglio 2001. La giustizia francese ha dunque considerato irregolare l’ordine di arresto italiano.

I poliziotti francesi lo avevano fermato l’8 agosto scorso su indicazione dei colleghi italiani. Lo stavano cercando da anni per l’ordine esecuzione della pena firmato dalla Corte d’Appello di Genova, sulla base di un mandato di arresto europeo (Mae).
Nell’udienza del 14 ottobre scorso, i suoi legali, tra cui l’italiano Eugenio Losco, avevano presentato una memoria ai giudici francesi per fermare l’estradizione. In attesa di conoscere il contenuto del provvedimento, si può ipotizzare che siano state accolte le istanze della difesa. “Avevamo sostenuto anzitutto l’inesattezza della
procedura seguita. Il Mae, in quanto entrato in vigore nel 2005, non si può applicare a fatti che si sono svolti in precedenza”. Per Losco “andava applicata la procedura che si adopera per gli Stati non europei”. Come ha confermato la legale francese Catherine Glon in questo modo “la giustizia francese ha dimostrato la sua indipendenza rispetto alle autorità italiane”.

Reati che non esistono in Francia

 Come ha spiegato Losco, “avevamo sottolineato il problema della ‘doppia incriminazione’. In Francia non esiste il reato di devastazione e saccheggio. Questo influenza il principio di proporzionalità della pena. Nella memoria, avevamo fatto riferimento anche al caso dei no – Expo che hanno partecipato agli scontri del primo maggio per i quali la Grecia ha rifiutato l’estradizione, anche in considerazione del fatto che nel diritto ellenico non esiste il reato di devastazione e saccheggio. In Grecia, sono stati condannati a due anni e mezzo, una pena ben più bassa di quella che gli sarebbe stata inflitta in Italia”.

La reazione isterica di Forza Italia

A Rennes in questi mesi diverse persone si erano mobilitate, costituendo anche un comitato(’soutien Vincenzo’), contro la possibilità che Vecchi fosse estradato. La Francia aveva chiesto, nelle settimane scorse, informazioni all’Italia anche sulle
condizioni carcerarie a cui sarebbe sottoposto Vecchi nel caso di consegna.
Alla notizia della scarcerazione di Vecchi ha reagito scompostamente la capogruppo dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini: “Secondo una pessima tradizione iniziata negli anni del terrorismo rosso – ha dichiarato l’ex ministro delle Politiche europee del governo Berlusconi – la Francia si è confermata un autentico
paradiso per i latitanti dell’eversione rimettendo oggi in libertà incenzo Vecchi , il black bloc che da anni viveva in clandestinità e che deve scontare una pesante condanna per le devastazioni al G8 di Genova. Negando l’estradizione, la giustizia francese ha dato un altro schiaffo, l’ennesimo, all’Italia”.

Ugo Maria Tassinari è l'autore di questo blog, il fondatore di Fascinazione, di cinque volumi e di un dvd sulla destra radicale nonché di svariate altre produzioni intellettuali. Attualmente lavora come esperto di comunicazione pubblica dopo un lungo e onorevole esercizio della professione giornalistica e importanti esperienze di formazione sul giornalismo e la comunicazione multimediale

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