14 giugno 1928, nasce Ernesto “Che” Guevara”. Un omaggio
Ci hanno provato in tanti a cantare storia e mito di Ernesto Che Guevara … Da diversi punti di vista: del protagonista (Guccini: Canzone del Che, il cui testo è la traduzione del Poema al “Che” di Manuel Vàzquez Montalbàn, musicato da Juan Carlos “Flaco” Biondini. Il poema di Montalbàn è basato su scritti dello stesso Che Guevara), del compagno medio di movimento (ancora Guccini, anche lui nato il 14 giugno, nel 1940: Stagioni), del popolo cubano che gli rende omaggio al momento dell’addio (Carlos Peubla: Hasta siempre Comandante), della madre (Vecchioni: Celia de la Sernia). Io ho provato a sintetizzarlo in questo montaggio di spezzoni video…
https://www.nuovaresistenza.org/2017/02/1967-2017-il-che-e-vivo-intervista-con-pombo-gianni-sartori/
anche se mi son sempre considerato più che altro “consiliare”, “comunista libertario” (talvolta anarchico) e magari – peccando di presunzione- con qualche velleità situazionista (citazione: “ho letto i situazionisti, ho capito solo il 10 per cento, ma su quello sono completamente d’accordo”) – e comunque mai leninista – per il CHE fatalmente non potevo che provare affetto e stima.
Indegnamente avevo poi conosciuto l’altro Ernesto Guevara, suo padre (conservo le lettere, gelosamente) e alcuni i suoi compagni di lotta. Tra loro anche POMBO di cui allego una vecchia intervista.
GS